Gli scarti di produzione
delle nocciole dello stabilimento Perugina di San Sisto saranno
utilizzato dal gruppo Nestlé per il progetto sperimentale
"Live-Haze" che ha come obiettivo la riduzione e la
valorizzazione di quelli agroindustriali e il loro impiego nei
mangimi per gli animali in ottica di economia circolare e di
sostenibilità nel settore agroalimentare. Il progetto è
finanziato da fondi Progetti di rilevante interesse nazionale
del ministero dell'Università e della ricerca.
Oltre alle diverse aziende del comparto, l'iniziativa vede la
partecipazione di un team di ricercatori di cinque Atenei
italiani: Torino (principal investigator), Catania, Milano,
Perugia e Modena e Reggio Emilia.
La Nestlé spiega che le cuticole di nocciola solitamente
vengono separate dal frutto durante la fase di tostatura e
gestite come scarti. Il loro utilizzo nell'alimentazione per gli
animali, secondo la multinazionale risulterebbe particolarmente
idoneo grazie all'elevata concentrazione di polisaccaridi, acidi
grassi e sostanze antiossidanti come i tocoferoli. Al contempo,
è considerata una "valida soluzione per contribuire a ridurre
gli sprechi a tutti i livelli della filiera, incentivando
pratiche di economia circolare".
"Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto al 100%
italiano e di condividere le nostre conoscenze con le Università
aderenti al progetto. Dare nuova vita a un piccolo scarto può
contribuire a rendere la nostra filiera sempre più sostenibile e
un modello di economia circolare da esportare, insegnandoci
quanto niente possa essere davvero considerato un rifiuto, bensì
una preziosa risorsa" ha dichiarato Marta Schiraldi, head of
sustainability Nestlé Italia. "Come azienda che opera nel
settore agroalimentare - ha aggiunto - abbiamo la responsabilità
di trovare soluzioni per limitare gli sprechi e ridurre
l'impatto delle nostre produzioni. Siamo certi però che lavorare
da soli non basti, ma che la collaborazione con altre imprese,
start up e Università sia fondamentale per accelerare lo
sviluppo di nuove pratiche e tecnologie e raggiungere risultati
sempre più significativi".
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