/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Perugia manifesti a lutto per sanità, diritti e lavoro

A Perugia manifesti a lutto per sanità, diritti e lavoro

Campagna Omphalos e Arci, 'graditi voti non fiori'

PERUGIA, 18 aprile 2024, 17:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Manifesti come quelli per gli annunci funebri ma con le scritte "diritti civili, sanità e trasporto pubblico, occupazione giovanile" sono comparsi a Perugia per una "campagna di denuncia" del circolo Omphalos Lgbti e quello Arci Porco rosso. "Ne dà il triste annuncio l'amministrazione di destra della città", si legge ancora su quanto affisso in diversi formati, "graditi voti, non fiori" e "8-9 giugno puoi resuscitarla", richiamando la data delle prossime elezioni amministrative.
    I due circoli intendono così "denunciare come l'amministrazione comunale in questi 10 anni abbia causato la 'morte' di settori fondamentali della nostra vita cittadina". "I manifesti sono nostri - sostengono in una nota -, ma i responsabili sono coloro che hanno governato questa città con l'obiettivo politico di disgregarne il tessuto sociale e renderla inaccessibile".
    "Mentre chi ha governato Comune e Regione prova con arroganza a nascondere i danni causati dalla loro amministrazione tappezzando la città con manifesti elettorali, noi vogliamo gridare che questa città ha intrapreso da anni un declino sempre più preoccupante" dichiara Aleph Bononi, presidente del circolo Arci il Porco rosso. "Settori come la sanità pubblica, la mobilità, l'occupazione giovanile e i diritti civili sono stati calpestati e distrutti da politiche arroganti e inefficaci" aggiunge.
    "La metafora della morte indica che c'è un colpevole per le infinite liste d'attesa della sanità pubblica, per la soppressione della mobilità notturna, per la negazione della cittadinanza ai figli di famiglie omogenitoriali, per le giovani menti che fuggono da Perugia in cerca di un lavoro dignitoso e ben pagato, e questo colpevole è il Comune e chi lo ha guidato negli ultimi 10 anni. Affiancata alla metafora della resurrezione, però, ci permette anche di affermare che non crediamo in una Perugia morta o addormentata, ma in una città che proprio nella partecipazione democratica dei suoi cittadini la sua più grande e vitale risorsa" aggiunge Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza