Il commissariato di
polizia di Foligno dispone ora di una sala per le audizioni
protette che consentirà alle vittime di violenza di avere uno
spazio dedicato per raccontare le loro storie di maltrattamenti.
E' stata inaugurata alla presenza del questore della provincia
di Perugia Fausto Lamparelli. Presenti tra gli altri anche il
sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, il direttore del Servizio
centrale anticrimine Giuseppe Linares, la presidente nazionale
dei Club Soroptimist Adriana Macchi e quella della locale
Fondazione Cassa di Risparmio Monica Sassi.
"Denunciare e intervenire prima del primo schiaffo", è
stato l'appello del questore Lamparelli. "Perché - ha aggiunto -
potrebbe essere già tardi quando il primo schiaffo c'è stato".
Un'attenzione immediata ai casi di violenza è stata
invocata anche da Linares, "perché l'arresto successivo del
violento non ci restituisce una donna morta". Il direttore del
servizio anticrimine ha poi sottolineato l'importanza non solo
di raccogliere le denunce e i racconti delle donne, ma anche di
"interloquire con gli uomini, cercando così di neutralizzare la
pericolosità dei loro gesti prima che il reato venga
perpetrato".
La presidente Macchi ha invece ricordato che "le stanze
protette che finora aperte in collaborazione con le forze
dell'ordine sono 259". "Luoghi - ha detto - che devono aiutare
le vittime a uscire dalle spirali di violenza in cui sono
finite".
Un appello finale lo ha rivolto ancora il questore, che ha
invitato a denunciare non solo le dirette interessante. "Ma
anche - ha aggiunto - coloro che sono a conoscenza di violenze e
maltrattamenti, non possiamo voltarci dall'altra parte,
altrimenti saremmo tutti complici qualora dovesse accadere
qualcosa".
La stanza delle audizioni è stata, infine, benedetta dal
vescovo di Assisi-Foligno, mons. Domenico Sorrentino.
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