"Celebrare il 25 aprile è un
dovere per onorare i valori di democrazia e partecipazione alla
vita pubblica che i perugini sentono in maniera autentica,
valori da trasmettere soprattutto ai più giovani. I principi
contenuti nella Costituzione sono più forti quando vengono
condivisi. La legge fondamentale dello Stato, il patto su cui si
regge l'unità del Paese, è alla base della nostra convivenza
civile e i perugini ogni giorno dimostrano di riconoscersi nella
Costituzione attraverso il lavoro, la solidarietà, le forme di
collaborazione e di volontariato, oltre che all'attaccamento per
la città in cui viviamo": così la candidata sindaca di Perugia
per il centrodestra e i civici Margherita Scoccia che ha preso
parte alle celebrazioni della Festa della liberazione nel
capoluogo umbro durante le quali sono state commemorate le
vittime delle stragi nazifasciste.
"Il 25 aprile - ha affermato Scoccia - è la festa di tutto
il popolo e di tutta la nazione italiana che condanna in maniera
decisa e senza tentennamenti la violenza e i crimini commessi
dal fascismo e dal nazismo". Scoccia ritiene "doveroso rendere
omaggio alla memoria di tutte quelle persone che si sono
sacrificate e battute per la democrazia". "Non sono tra noi -
dice - ma sono presenti nei nostri cuori e nelle nostre azioni
quotidiane".
"La democrazia - sostiene ancora la candidata sindaca -
promuove la libertà e la partecipazione tra le forze politiche e
sociali per lanciare un segnale di unità all'insegna di un
dialogo civile che tenga conto del rispetto della dignità umana.
Democrazia significa cooperare per il bene comune, le sfide che
ci attendono richiedono efficacia nelle decisioni e risposte
concrete per il futuro".
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