Il sottosegretario all'Interno
Emanuele Prisco ritiene "urgente arrivare a un cambio culturale
perché mi pare che ci sia l'attitudine a mettere in discussione
il lavoro e la professionalità delle forze di polizia, unico
comun denominatore, mettere sullo stesso piano chi commette il
reato e chi, in strada, il reato lo reprime". "Noi - afferma in
una nota - questo non possiamo e non dobbiamo permetterlo: per
questo serve ribadire che chi tocca un poliziotto tocca lo
Stato, tocca l'Italia. E lo Stato è al servizio di chi ogni
giorno è a disposizione dei cittadini per assicurare una
convivenza civile". Prisco è intervenuto al convegno del
sindacato di polizia Coisp "Le sfide per un Paese sicuro" in
corso a Roma.
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