"Quali iniziative ha messo in
campo o intende adottare con urgenza la Giunta regionale per
porre rimedio ai disagi vissuti dai pendolari che ogni giorno
usufruiscono dei treni nella tratta Foligno-Terni, interessata
dai lavori in corso?": è quanto intende chiedere all'assessore
ai Trasporti Enrico Melasecche, il vice presidente
dell'Assemblea legislativa Michele Bettarelli (Pd) attraverso
un'interrogazione di cui annuncia la presentazione.
"Mentre il diritto alla mobilità viene negato ormai da
settimane a migliaia di cittadini umbri ogni giorno - ricorda
Bettarelli in una nota - specie a coloro che hanno la necessità
di spostarsi in treno verso la Capitale per motivi di personali
o di lavoro, la Regione sembra ignorare il problema voltandosi
dall'altra parte pur di non prendere posizione contro il
ministro dei Trasporti Matteo Salvini".
"Le manifestazioni di protesta organizzate nei giorni scorsi
a Foligno e Terni, l'interessamento dei parlamentari Ascani,
Verini e Casu, che hanno interrogato il governo su questo tema,
mostra come sia ormai davvero divenuta drammatica la situazione
vissuta dai pendolari umbri a seguito dei lavori in corso sulla
tratta ferroviaria Foligno-Terni. In particolare quanti
utilizzano i treni veloci provenienti da Rieti, oltre ai
consueti ritardi e sovraffollamenti, si trovano
nell'impossibilità di trovare posto e si stanno organizzando con
mezzi propri".
"Per altro - aggiunge Bettarelli - pare evidente che gli
stessi disagi non saranno risolti neppure dopo la chiusura del
cantiere, prevista dopo il 7 giugno, dato che Trenitalia ha
annunciato che non saranno comunque disponibili né gli Intercity
né i Frecciargento che partono da Terni, e per i quali alcuni
cittadini umbri hanno già sottoscritto e pagato abbonamenti.
Ulteriori difficoltà vengono segnalate anche a Perugia, in
particolare per i rientri o per recarsi a Roma, usufruendo della
tratta Roma-Ancona che ora viene deviata via Orte-Terontola.
Inoltre, è stato annunciato di recente che la ex Ferrovia
centrale umbra resterà chiusa, almeno per tre mesi, nel periodo
estivo, sul tratto che collega Perugia Sant'Anna con Città di
Castello".
"Riteniamo dunque doveroso che la Giunta regionale renda
conto ai cittadini di quali azioni ha messo effettivamente in
campo per risolvere una situazione che sta aggravando
l'isolamento dell'Umbria, arrecando ulteriori disagi ai
cittadini che si muovono in treno. Auspichiamo pertanto -
conclude il consigliere dem - che la presidente della Regione
Donatella Tesei trovi almeno il coraggio di prendere posizione,
denunci questi fatti e chieda soluzioni, anche se di fronte ha
un governo amico".
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