"L'ipotesi investigativa, comunque
provvisoria, dovrà essere attentamente vagliata al netto del
clamore che questa ha sollevato dopo la sua divulgazione": è
quanto sostengono gli avvocati Giovanni Picuti e Angelo
Piccotti, difensori dell'uomo arrestato per avere molestato due
bambine in un negozio della provincia di Perugia. "Pur nel
rispetto delle esigenze legittimanti l'informazione - aggiungono
- evidenziamo il carattere ancora probabilistico, e comunque non
accertato, delle responsabilità e della stessa esistenza
dell'ipotesi di reato. Le esigenze di riserbo e rispetto della
presunzione di non colpevolezza ci impongono di evitare
descrizioni inutilmente analitiche dei fatti provvisoriamente
contestati. Non ultimo quello relativo alla valutazione
neurologica e cognitiva del nostro assistito".
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