/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Umbria locomotiva del Terzo settore

Umbria locomotiva del Terzo settore

Sono 2.390 gli enti iscritti nel Registro nazionale

PERUGIA, 01 giugno 2024, 17:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Umbria si conferma nel 2023 regione vivace e sensibile sul piano sociale. Secondo il primo Rapporto redatto dall'Osservatorio del Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore nato nel 2021) promosso dal ministero del Lavoro e da Unioncamere, l'Umbria al 31 dicembre 2023 è al secondo posto in Italia per incidenza di enti iscritti. Ogni 100mila abitanti infatti, l'Umbria conta 279,1 enti iscritti, tra associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, onlus, imprese sociali e fondazioni.
    In valore assoluto sono 2.390 le realtà iscritte in regione (di cui 375 imprese sociali), rappresentano il 2% del totale nazionale (sono 119.868 gli enti in Italia iscritti) e movimentano un ampio numero di volontari pari a 23.402 unità.
    Al primo posto in Italia - riferisce una nota della Camera di commercio dell'Umbria - il Rapporto fotografa il Trentino Alto Adige con ben 391,8 enti iscritti ogni 100mila abitanti.
    L'Umbria è seguita dalla Toscana che sul podio si posiziona, a pochissima distanza, al terzo posto (278,4%).
    Scendendo al dettaglio provinciale, emerge come la provincia di Terni funga da traino della performance regionale. La provincia si colloca infatti nella "top five" nazionale. E' la quinta provincia in Italia per incidenza di enti del Terzo settore. Svetta Bolzano (433,6), seguono Rieti, Trento e Firenze. Terni ha una incidenza pari a 307,6 enti ogni 100mila abitanti.
    Al 31 dicembre 2023, i 2.390 enti registrati in Umbria nel Runts sono in netta prevalenza associazioni di promozione sociale (pari al 65,7% del totale), organizzazioni di volontariato (pari al 28,2%), il restante 6,1% è rappresentato da onlus, fondazioni, enti filantropici (esclude le imprese sociali ndr.).
    Per quanto riguarda la concentrazione di Aps in Umbria, la regione si colloca al secondo posto in Italia subito dopo l'Emilia Romagna (67%).
    "Il Registro unico del Terzo settore ha detto il Presidente della Camera di Commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni - ci permette di guardare con più chiarezza a questo comparto significativo della nostra economia, e rappresenta un valido strumento di trasparenza per tutti i cittadini perché il Registro è pubblico ed è possibile consultare i dati di tutte le realtà iscritte nel nostro Paese. Ci tengo anche a sottolineare l'ottima performance dell'Umbria nel quadro nazionale, a conferma di una sensibilità diffusa tra i cittadini, frutto di una tradizione di impegno sociale che viene da lontano".
    Il Runts consente anche di effettuare scelte più consapevoli riguardo a se, e come sostenere un determinato Ets, se associarsi o meno o se svolgere attività di volontariato per suo tramite. Dunque si attua, grazie alla trasparenza dello strumento, un controllo "sociale" diffuso sull'attività degli stessi enti. I settori di intervento Oltre un terzo degli Ets umbri opera nelle attività ricreative e di socializzazione (34,4%). Rappresentativi anche i settori delle attività culturali e artistiche (22,3%), e della assistenza sociale e protezione civile (20,3%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza