"Doppio bluff elettorale da parte
del Governo Meloni e del centrodestra che governa la nostra
Regione sulle liste d'attesa": a denunciarlo la capogruppo del
Partito democratico in Consiglio regionale Simona Meloni,
sottolineando come "la destra al governo si ricorda delle liste
d'attesa e dei disastri che hanno compiuto in questi anni solo
quando sentono odore di elezioni, dimostrando un atteggiamento
ridicolo e sprezzante nei confronti dei cittadini che, invece,
fanno i conti quotidianamente con i disagi".
"L'intervenire con un decreto sulle liste d'attesa - dice
Meloni in una sua nota - a pochi giorni da una scadenza
elettorale così importante come quella europea e amministrativa,
è un gesto di mancata considerazione nei confronti dei
cittadini. Sbandierare ai quattro venti il piano straordinario,
il calo delle liste d'attesa e gli interventi, senza però
parlare di risorse ed assunzioni è grottesco e cominci. Le vere
difficoltà del Servizio sanitario nazionale sono dovute proprio
al definanziamento, alla carenza di personale e all'assenza di
medicina del territorio che, di fatto, fa aumentare la pressione
sui pronti soccorso".
"Restano inaccettabili - aggiunge - torsioni alla
privatizzazione e qualsiasi ulteriore aggravio di carichi di
lavoro sul personale già in difficoltà. L'abbattimento del tetto
di spesa per il personale, ad oggi, è abbastanza uno spot, se
non supportato da adeguate misure in legge di bilancio. Serve un
piano straordinario di assunzioni che possa dare le gambe agli
investimenti del Pnrr, Missione 6".
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