L'azienda Elettrica
Valeri celebra i suoi primi 50 anni dando nuova luce alla Maestà
di Giotto custodita presso la pinacoteca comunale di Assisi.
L'iniziativa che si è tenuta a palazzo Vallemani ha visto
svelata l'opera di riqualificazione illuminotecnica e
microclimatica eseguita gratuitamente dall'azienda, che si è
estesa a tutta la sala che ospita la Maestà e a quella
antistante. La presentazione del progetto è avvenuta alla
presenza della sindaca di Assisi, Stefania Proietti, del
direttore della pinacoteca, Giulio Proietti Bocchini, di quello
dei musei nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei
Nazionali dell'Umbria, Costantino D'Orazio, e del presidente
dell'azienda, Luca Valeri, moderato dal direttore della sede
umbra della Rai, Giovanni Parapini. Questi - riferisce l'azienda
in un comunicato - ha tratteggiato il profilo dell'azienda,
nonché l'attenzione al patrimonio culturale che caratterizza
l'attività di Valeri.
"Rivolgo un grande ringraziamento - ha detto Stefania
Proietti - a chi ha voluto fare un dono così speciale alla città
di Assisi, e cioè l'azienda Valeri che ha firmato la
riqualificazione illuminotecnica e ambientale della Maestà di
Giotto, che ha interessato anche l'intero spazio della
pinacoteca dove è allocata la Madonna del Popolo".
Giulio Proietti Bocchini ha ricordato il patrimonio
culturale custodito dalla struttura di proprietà comunale, che
va "dal ciclo pittorico del Duecento fino alla scuola del
Seicento", comprendendo le "contaminazioni di scuole di artisti,
a partire da Giotto", che hanno influenzato l'arte nei secoli
successivi.
Costantino D'Orazio ha quindi parlato dell'intervento
attuato, che ha consentito di valorizzare quella che è stata "la
grande innovazione di Giotto".
Infine il presidente Luca Valeri, ha detto "la sfida non è
stata solo di valorizzare un'opera con una nuova luce, ma di
prendercene cura come di una persona, anche se con otto secoli
di vita alle spalle".
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