Inaugurata nel reparto di terapia
intensiva neonatale dell'ospedale Santa Maria della Misericordia
di Perugia la ristrutturata area di terapia critica per neonati
e bambini.
Gli ambienti, ammodernati e riorganizzati, sono stati dotati
di attrezzature innovative. Come due posti letto di emergenza
pediatrica, grazie all'impegno della famiglia Cucinelli che ha
donato anche una Tac di ultima generazione, già in funzione
presso la radiologia e che sarà funzionale al nuovo pronto
soccorso.
Le novità sono state presentate nella sala Montalcini del
Creo dal direttore generale dell'azienda ospedaliera Giuseppe De
Filippis e dalla dottoressa Stefania Troiani (direttrice della
terapia intensiva neonatale) alla presenza di Brunello
Cucinelli, della figlia Carolina e del marito Riccardo
Stefanelli. Presenti, fra gli altri, la presidente della Regione
Donatella Tesei e la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi.
De Filippis, nel ringraziare i vari mecenati che hanno donato
negli anni, ha spiegato che "siamo arrivati ad uno step
importante di un percorso iniziato da tempo". Tra opere e
apparecchiature, nel complesso il progetto ha avuto un costo di
400mila euro, 600mila includendo anche la nuova Tac. La
dottoressa Troiani ha evidenziato che "il nostro progetto è
quello di creare un punto di riferimento per il paziente
pediatrico critico, che dia risposta in ambito regionale, sia
tecnologicamente avanzato e a misura di bambino".
Intervenendo dopo la proiezione di alcuni video, Brunello
Cucinelli si è detto particolarmente "commosso". "Ho parlato
davanti ai grandi della terra - ha aggiunto - ma oggi mi sono
emozionato. È un grande onore collaborare con voi, contate
sempre su di noi". Parlando dell'impegno dei sanitari, ha
aggiunto che "come diceva Ippocrate noi facciamo un lavoro, per
loro questa è una missione di vita". Cucinelli ha poi definito
l'ospedale del capoluogo "di grande qualità".
La famiglia Cucinelli ha supportato nel tempo altri progetti,
come quello della Family room, citata da De Filippis nel suo
intervento, nel quale ha ripercorso le fasi di sviluppo portate
avanti dal 2018 ad oggi.
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