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Maltratta la fidanzata e famiglia, non potrà più avvicinarsi

Maltratta la fidanzata e famiglia, non potrà più avvicinarsi

Per il 20enne è stato anche disposto il braccialetto elettronico

PERUGIA, 11 luglio 2024, 16:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' accusato di maltrattamenti, danneggiamento e atti persecutori nei confronti della fidanzata e della famiglia della donna, un 20enne per il quale il gip ha disposto la misura del divieto di avvicinamento alle persone offese e l'applicazione del braccialetto elettronico.
    Ad eseguire l'ordinanza i carabinieri di Bastia Umbra dopo che - si legge in una nota della Procura di Perugia - la fidanzata di 19 anni, spaventata, a seguito dell'ennesima aggressione violenta, ha deciso di presentare querela. Secondo la ricostruzione degli investigatori il giovane, non accettando la decisione della ragazza di interrompere la relazione a causa dei suoi comportamenti, l'avrebbe ripetutamente insultata, cacciandola anche fuori dalla casa della madre, dove stava trascorrendo la notte.
    In più occasioni, inoltre - si legge ancora nella nota - l'avrebbe controllata in maniera ossessiva chiamandola ripetutamente e inviandole numerosi messaggi nei quali alternava rabbia a minacce vere e proprie o addirittura propositi suicidari. In una delle tante discussioni avrebbe anche sfogato la sua rabbia contro mobili, oggetti e avrebbe lanciato a terra anche il telefono cellulare della ragazza danneggiandolo.
    In un'altra circostanza le avrebbe anche impedito di recarsi al mare con gli amici, aggredendo fisicamente questi ultimi.
    Conclusa l'attività investigativa e ricostruita la vicenda, la Procura, evidenziando la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ha chiesto l'applicazione una misura cautelare. Il gip, sulla scorta degli elementi forniti e ritenuti gravi, ha disposto nei confronti del giovane la misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa ed ai suoi familiari, dai quali dovrà mantenersi ad una distanza di 500 metri col divieto assoluto di comunicare con loro anche per interposta persona, nelle forme verbali e scritte o anche a mezzo di strumenti telefonici, telematici e digitali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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