"L'Umbria delle imprese è sempre
più multietnica e questo è un bene, perché fare impresa aiuta ad
integrarsi e perché si pone un freno alla denatalità, fenomeno
che coinvolge la nostra regione e l'Italia e che non può alla
lunga non ripercuotersi sul sistema imprenditoriale": lo
sottolinea Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di
commercio, commentando dall'indagine del Sistema informativo
Excelsior.
"Se la concorrenza è leale - prosegue - è la benvenuta e
migliora il tessuto delle imprese. Quanto al forte incremento
delle persone immigrate al lavoro nelle aziende, è ancora più
fondamentale un'adeguata ed efficace attività di formazione per
aiutare le imprese a reperire il personale di cui hanno bisogno
e che in Umbria, in base agli ultimi dati Excelsior riferiti al
mese di luglio, non trovano nel 55% dei casi. Non solo, ma
un'efficace formazione è necessaria anche per aumentare il
livello di competenze delle persone straniere che in media, come
emerge dalla specifica indagine Excelsior curata da
Unioncamere-Anpal, presentano livelli di istruzione e competenze
inferiori a quelle dei lavoratori italiani. Ciò servirebbe alla
crescita della produttività delle aziende e alla piena
integrazione di queste persone".
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