"Bisogna costruire un
sovranismo più consapevole, aperto al mondo multipolare e capace
di garantire la giustizia sociale e non commettere l'errore di
confonderlo con il liberismo, il liberismo inevitabilmente fa
sconfiggere le economie nazionali": a dirlo è Gianni Alemanno,
segretario nazionale del Movimento indipendenza in occasione
della tre giorni orvietana in cui si parlerà di "Sovranismo
sociale, per un'Italia indipendente, giusta e sovrana".
Appuntamento che si svolge al Palazzo del Capitano del Popolo
della città umbra e vedrà ospiti, tra gli altri,
l'europarlamentare Roberto Vannacci, l'ambasciatore russo in
Italia Alexey Paramonov e Stefano Patuanelli capogruppo del
Movimento 5 stelle in Senato.
"Bisogna dare uno sbocco - ha chiesto Alemanno - alla nuova
ventata di sovranismo che si sta muovendo in tutto l'occidente.
Questa è la seconda ondata di sovranismo, la prima si è infranta
con la sconfitta de Le Pen alle presidenziali, di Trump contro
Biden e della Lega in Italia".
"Ci rivolgiamo al ceto medio che si sta sempre più
impoverendo e alle classi popolari", ha detto ancora il
segretario, spiegando che "c'è un costante impoverimento delle
persone, soltanto l'1% della popolazione mondiale continua ad
arricchirsi sempre di più è questo è intollerabile".
"Dobbiamo frenare le multinazionali e l'economia finanziaria
e dare una risposta attenta all'economia reale delle piccole e
medie imprese e del lavoro", ha sottolineato Alemanno.
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