Due eventi che per quasi un mese
faranno di Torgiano ancora una volta la principale destinazione
da raggiungere in Umbria per gli amanti dell'enogastronomia e
della cultura. Con "Calici di Stelle" (7 agosto) e la 41/a
edizione de "I Vinarelli" (9-18 agosto) tornano infatti le due
manifestazioni che caratterizzano l'Agosto Torgianese.
"Sono due manifestazioni, una culturale e una
enogastronomica, che fanno vivere non solo Torgiano ma un
territorio intero e che ospitano sempre persone da tutta
l'Umbria e tanti turisti" ha affermato durante la presentazione
delle edizioni 2024 il sindaco di Torgiano Eridano Liberti, il
quale ha ringraziato le associazioni organizzatrici, la Strada
dei Vini del Cantico e la Pro Loco, con i rispettivi presidenti
Avelio Burini e Fabrizio Burini, oltre che i tanti volontari che
contribuiscono alla realizzazione degli eventi.
"Credo nella forza dei territori e in quello che
rappresentano" ha commentato la presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei, per poi aggiungere: "Credo anche nelle Strade
dei Vini, e in questo caso in quella del Cantico, perché mettono
in rete tutto quello che è attrattivo nella nostra regione, con
il buon bere e il buon mangiare che misurano l'alto livello di
attenzione che si ha verso l'Umbria. Ed in eventi come Calidi di
Stelle e Vinarelli un prodotto principe del territorio come il
vino diventa anche arte e cultura".
La novità per Calici di Stelle, come ha ricordato Avelio
Burini, è quella del cambio data. L'appuntamento è infatti
anticipato a mercoledì 7 agosto "vista la richiesta da parte del
Mtv Umbria e Città del Vino di spalmare l'evento, solitamente in
programma per il 10 agosto". La Strada dei Vini del Cantico, in
collaborazione con il Comune di Torgiano, presenterà, quindi la
solita serata dedicata alla degustazione dei migliori vini Doc e
Docg delle cantine socie della Strada, abbinata ad assaggi di
piatti tipici del territorio proposti da ristoranti, Proloco e
aziende dei 13 Comuni aderenti all'iniziativa.
Nelle vie del centro storico di Torgiano, a partire dalle ore
20.30, sarà possibile degustare vini provenienti da 33 cantine,
con una scelta fra 73 tipologie appartenenti alle Doc Colli
Perugini, Doc Assisi, Doc Torgiano, Doc Todi e Doc Colli Martani
e scegliere tra 33 stand (record per i punti di degustazione) di
piatti tipici, senza dimenticare un menù Gluten Free. "Mettiamo
in luce tutto quello che di meglio si produce all'interno della
Strada del vino più grande della regione" ha sottolineato ancora
Burini.
Il tutto sarà accompagnato da musica dal vivo per le vie del
borgo, mostre al Muvit Museo del Vino di Torgiano, concorso
fotografico e spettacolo pirotecnico finale. I ticket per la
partecipazione all'evento, con l'obiettivo di superare i 2mila
dello scorso anno, si potranno acquistare lunedì 5 e martedì 6
agosto in Piazza della Repubblica a Torgiano. Mercoledì 7 agosto
dalle 17.30 e fino ad esaurimento, in Piazza Matteotti.
Per "I Vinarelli" (9-18 agosto) la serata principale sarà
come sempre quella del lunedì sera. Il 12 agosto dalle ore 21,
come ha ricordato il presidente della Pro Loco Fabrizio Burini,
"un centinaio di pittori si raduneranno a Torgiano, provenienti
da tutta Italia ed anche da altri Paesi, intorno ad una tavolata
imbandita per poi, in un tripudio di pennelli e colori
rigorosamente diluiti con il vino, iniziare a liberare la loro
fantasia ed ispirazione".
Nasceranno così i Vinarelli, preziosi dipinti che gli autori
lasciano poi alla Pro Loco: "I Vinarelli sono diventati un segno
identitario del nostro territorio, conosciuti in tutte le parti
del mondo, con il livello della manifestazione che si è alzato
molto. Festa e goliardia si uniscono ad arte e cultura".
Saranno inoltre una ventina le mostre di pittura presenti
lungo il corso Vittorio Emanuele che resteranno aperte dal 7 al
18 agosto.
Durante la presentazione è stato svelato anche il nuovo
manifesto e le etichette dei vini illustrati dal pittore Mario
Madiai, cui sarà dedicata una personale alla Chiesina della
Morte di Torgiano dal titolo "In viaggio con Pinocchio". La
mostra del maestro livornese sarà un singolare viaggio che
utilizza anche alcuni scorci del borgo di Torgiano per
ambientare le storie del burattino di Collodi, riproponendo da
par suo anche alcuni volti e personaggi del paese.
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