Prosegue l'attività di
recupero e ricostruzione degli alloggi di Ater Umbria nelle zone
colpite dal sisma del 2016. Un edificio a schiera a Preci, in
via Norcia 25-35, che ospita sei alloggi di edilizia
residenziale pubblica, sarà demolito e completamente
ricostruito. Era stato dichiarato inagibile. Gli appartamenti
erano di tipo duplex, autonomi e indipendenti con spazi esterni
collettivi. La ricostruzione sarà completamente fedele
dell'edificio esistente, rispettando le caratteristiche
geometriche e architettoniche originali in modo che si integri
con il tessuto urbano e la natura dei luoghi. Non sono previste
modifiche al numero degli alloggi né alla volumetria totale,
sebbene vengano apportate lievi modifiche per l'adeguamento
sismico e per l'efficientamento energetico. L'intervento rientra
nell'ordinanza del commissario straordinario del governo
ricostruzione sisma 2016 numero 86 del 24.01.2020 "Secondo
programma opere pubbliche in materia di riparazione del
patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione
abitativa".
La cerimonia di consegna del cantiere si è svolta alla
presenza dell'assessore alle politiche della casa della Regione
Umbria, Enrico Melasecche, del direttore di Ater Umbria Marco
Larini, di Maria Francesca Del Bianco Barbacucchia quale
rappresentate del Cda di Ater Umbria, di Massimo Messi, sindaco
di Preci e dei funzionari di Ater Umbria.
"Mi auguro che l'impresa possa concludere i lavori, come da
crono-programma, il prima possibile - ha detto Melasecche - in
modo da riportare alla normalità questi luoghi, perché
diversamente si spopolano. Stiamo facendo di tutto per quanto
riguarda il miglioramento dei collegamenti stradali, ma se in
questi territori se non ci sono appartamenti, se non ci sono
servizi, chiaramente soffrono. Stiamo lavorando per evitare
tutto questo".
"Per noi il momento della consegna dei lavori - ha affermato
Maria Francesca Del Bianco Barbacucchia - è sempre molto
soddisfacente, perché è il risultato di un grande impegno da
parte dei nostri tecnici. E' stato un lavoro di squadra ed è
solo l'inizio di un iter di consegna lavori e di consegna di
alloggi agli assegnatari che avverrà entro la fine dell'anno.
Siamo molto soddisfatti".
Altrettanto soddisfatto il sindaco di Preci: "Un Altro
tassello si aggiunge alla già avviata ricostruzione nel nostro
comune. Questo nuovo intervento permetterà il rientro di sei
nuclei familiari nelle proprie abitazioni,
che purtroppo ancora oggi vivono nelle Sae. Quale sindaco del
comune, mi auguro che gli altri interventi nel nostro
territorio,s empre di competenza dell'Ater, possano avere una
loro veloce soluzione".
L'importo totale dell'intervento - riferisce una nota di Ater
- è di 2.228.735 euro. Il progetto è finanziato con fondi
commissariali per 1.959.531 euro, Fondi Gse - conto termico
per224.244 euro, cofinanziamento Ater per 44.959 euro.
E' prevista la ricostruzione di un edificio articolato sempre
su quattro livelli con uno seminterrato e due fuori terra oltre
al piano sottotetto accessibile parzialmente e solo per
manutenzione ed ispezione degli impianti. Sono state mantenute
le aree esterne ed è stato conservato il percorso pedonale
pavimentato (connesso a posti auto di cui uno destinato a
persone con ridotta o impedita capacità motoria) da cui si
accede alle aree private pertinenziali che sono state
implementate. La progettazione esecutiva è stata affidata con
apposito incarico all'ingegner Fabrizio Rossi di Perugia, mentre
la direzione dei lavori sarà curata dal Settore IIE dell'Ater
Umbria. La ditta è la Gustinelli srl di Città di Castello.
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