"Rimane la tristezza di non avere
potuto dare giustizia completa alla famiglia di Meredith
Kercher" all'avvocato Francesco Maresca, legale dei congiunti
della studentessa inglese, dopo avere letto la motivazione della
condanna di Amanda Knox per calunnia a Patrick Lumumba. "Invece
di chiudere tutte le porte a incertezze e interrogativi non fa
che rinvigorire recriminazioni, dubbi e interrogativi che ancora
si possano ricavare da questa vicenda" aggiunge rispondendo
all'ANSA.
"Amanda Knox era in quell'appartamento - ha detto Maresca -
ma evidentemente non ha partecipato all'omicidio perché così
dice la Cassazione. Ha però potuto calunniare Lumumba e quindi
ricordare chi c'era, ha sentito l'urlo straziante".
Per l'avvocato dei Kercher "evidentemente, logicamente e
chiaramente c'è qualcosa che non torna". "Il conflitto tra le
ricostruzioni e i giudicati appare veramente importante
profondo" sottolinea ancora l'avvocato Maresca.
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