Con lo spettacolo in prima
nazionale "Non si fa così" di Audrey Schebat, con Lucrezia Lante
della Rovere e Arcangelo Iannace, per la regia di Francesco
Zecca, sabato 24 agosto (ore 21.00) si aprirà il Todi Festival.
La rappresentazione teatrale che inaugura la 38/a edizione della
manifestazione, in programma poi fino al primo settembre con una
ricca serie di appuntamenti, è reduce dal recente successo in
Francia con Sophie Marceau come protagonista ed ora per il suo
debutto italiano è pronta per il pubblico del Teatro Comunale
della città umbra (dopo Todi partirà un tour con una quarantina
di date in altrettanti teatri italiani).
Per entrambi i protagonisti, Lante della Rovere nel ruolo di
Francesca e Iannace in quello di Giulio, prosegue una
collaborazione sul palco che va avanti da tempo, come hanno
ricordato entrambi stamani durante la presentazione dello
spettacolo al Mercato Vianova di Perugia.
"Sono stata tanti anni fa al festival di Todi - ha affermato
l'attrice a Perugia, nel corso della conferenza stampa di
presentazione ed è quindi un piacere tornare e con una prima
assoluta. È uno spettacolo sul matrimonio, la coppia e sulla
crisi di identità, con il tema che è quello di capire se abbiamo
scelto noi una vita o se è la vita che invece ha scelto per
noi". Francesca e Giulio sembrano infatti una coppia stabile e
solida fino a quando Francesca, pianista di fama mondiale
tornata inaspettatamente da un viaggio di lavoro, scopre e
impedisce che Giulio, un noto psicoanalista, commetta
l'irreparabile.
"La commedia prende il via - ha spiegato Lante della Rovere -
proprio dall'iniziale shock di Francesca e dalla necessità di
comprendere il gesto che il compagno stava per compiere. Una
lettera di commiato le avrebbe permesso di comprendere le sue
ragioni ma lui non l'ha scritta". Seguirà una notte durante la
quale la coppia è costretta a fare il punto sulle loro vite,
sulle scelte, sull'inconciliabilità di alcuni pensieri e azioni
e, inevitabilmente, sulla loro relazione.
"Ci nascondiamo ogni giorno dietro le nostre routine,
aggrappati a lavori più o meno soddisfacenti, alla ricerca di
quei successi tanto agognati ma che, da motore delle nostre
esistenze, diventano trappole per le nostre anime" ha poi
commentato anche Iannace. I protagonisti di questa "esilarante
tragedia", tra rabbia ma anche umorismo, emozioni ma anche
divertimento, avranno quindi a disposizione una sola notte per
lasciarsi o amarsi di nuovo. Poche ore per reinventare il
proprio destino. In discussione la coppia e la sua longevità, il
desiderio, l'inadeguatezza.
"La Prima del Todi Festival - ha sottolineato inoltre il
sindaco Antonino Ruggiano - è da ben 38 anni un appuntamento che
accende sulla città le luci della cultura nazionale ed anche
quest'anno siamo felici della produzione che apre. Ma è tutto il
programma che è incredibile con nomi che ci rendono orgogliosi
di essere protagonisti della vita culturale umbra e non solo".
Anche per il direttore artistico del Todi Festival, Eugenio
Guarducci, "lo spettacolo è molto atteso così come lo sono anche
gli altri dedicati a tutte le altri arti performative perché
come mi piace dire la manifestazione è una grande insalatona
estiva di fine estate, molto fresca, dove si possono assaporare
spettacoli di danza, teatro, musica e tanto altro ancora".
Durante la conferenza stampa, protagonista è stato anche il
Grechetto di Todi Roccafiore Limited Edition, bottiglia
ufficiale di Todi Festival 2024 presentata per il nono anno
consecutivo grazie alla partnership con la tuderte Cantina
Roccafiore. L'etichetta d'autore è poi quella che raffigura il
manifesto ufficiale del Festival, quest'anno affidato a Mark di
Suvero.
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