Il cliente "vulnerabile" che si
ritrova nel mercato libero, oppure quello che si è visto in un
nuovo contratto aderendo "a sua insaputa", attraverso i trucchi
di manipolazione della voce più volte denunciati: sono diverse
le storie che l'Adoc, l'Associazione difesa orientamento
consumatori dell'Umbria, si è trovata a gestire in questi mesi
di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero per il gas o
per l'energia elettrica. Quest'ultima, soprattutto, è
l'argomento sensibile essendo diventato obbligatorio il
passaggio al mercato libero dallo scorso luglio.
Per aiutare i cittadini in questo quadro non sempre facile
da decifrare, l'Adoc dell'Umbria ha lanciato una campagna
informativa fatta di una serie di incontri sul territorio, per
fornire consigli pratici. Per quanto riguarda l'energia si
partirà il prossimo 5 settembre alle 15.30 a Foligno, il 10
settembre alle 15.30 a Terni, il 18 allo stesso orario a Perugia
e il 25 settembre a Città di Castello.
"I casi di truffe legate ai passaggi e agli adeguamenti tra
mercati, gestori e tariffe sono in aumento - spiegano dagli
uffici dell'Adoc dell'Umbria - e per questo diventa fondamentale
lavorare per la creazione di un consumatore consapevole, che sia
in grado di cavarsela in un mondo che spesso riserva brutte
sorprese per anziani o persone meno avvezze alla tecnologia".
Nello specifico, il passaggio al mercato libero è stato
necessario dal 31 dicembre 2023 per il gas e dal primo luglio
2024 per l'energia elettrica. Se non si è provveduto a scegliere
un operatore e una offerta di mercato libero, sarà Arera ad
assegnare un nuovo fornitore a condizioni prestabilite. Nel
mercato tutelato possono rimanere solo i soggetti ritenuti
vulnerabili come gli over 75, i soggetti con disabilità o le
persone in condizioni economiche svantaggiate.
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