La Conferenza dei servizi ha
approvato gli interventi di miglioramento sismico della chiesa
di "San Francesco al monte di Monteripido" a Perugia e per i
lavori di miglioramento sismico e restauro della chiesa di San
Montano" in località Todiano nel Comune di Preci. Lo riferisce
il commissario di governo.
Gli interventi progettati nella chiesa di San Francesco al
monte di Monteripido saranno volti alla riparazione degli
elementi danneggiati ed al miglioramento sismico del fabbricato,
oltre che alla conservazione ed al recupero dei materiali
originali, alla conservazione delle tipologie costruttive e del
funzionamento strutturale originario, con il supporto e
l'introduzione di nuovi materiali innovativi, valutati alla luce
di criteri di compatibilità e durabilità nel tempo in relazione
alla materia storica originaria su cui si va ad intervenire.
L'intervento prevede la riparazione delle murature con
tecnica scuci-cuci, la cucitura delle lesioni su pareti con
presenza di decori o intonaci storici da mantenere mediante
esecuzione di microcuciture armate a secco, il consolidamento
della muratura mediante iniezione a bassa pressione di malte a
base di pura calce naturale, il rinforzo archi in muratura, l'
irrigidimento delle coperture esistenti e realizzazione di
cordoli/collegamenti perimetrali e il consolidamento vela
campanaria mediante perforazioni armate. Il costo
dell'intervento è di 1.200.000 euro.
"Ringrazio la Provincia Serafica di San Francesco d'Assisi
dell'Ordine dei Frati Minori guidata da Francesco Piloni, il
presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l'Ufficio
ricostruzione e il sindaco Vittoria Ferdinandi per la proficua
collaborazione", ha dichiarato il commissario alla ricostruzione
2016 Guido Castelli, sottolineando - in una nota che "a pochi
giorni dal 4 ottobre, giornata in cui si celebra San Francesco
Patrono d'Italia, procediamo con un altro intervento di grande
importanza per la comunità umbra e non solo. Senza dimenticare
il grande investimento sui Cammini che abbiamo messo in campo in
vista dei prossimi appuntamenti quali il Giubileo 2025, l'Ottavo
centenario della morte di San Francesco nel 2026 e i 500 anni
dell'approvazione pontificia dell'Ordine dei Frati Cappuccini
nel 2028. Il turismo lento è un elemento fondamentale per la
rinascita di tutto il Centro Italia e dobbiamo valorizzarlo in
ogni occasione".
Per la chiesa di San Montano il progetto intende riparare i
danni provocati dal sisma del 2016 migliorando ancora le
condizioni di sicurezza del bene. Per le murature sono previsti
interventi di scuci-cuci delle porzioni di muratura lesionate
con materiale di recupero e malta a base di calce idraulica
naturale, il consolidamento di tutte le murature mediante la
rimozione intonaci ricostruiti durante l'intervento del 2004,
previa realizzazione di saggi di scopritura volti ad assicurare
che non siano presenti al disotto degli intonaci superfici
affrescate e la scarnitura profonda dei giunti. perforazioni
passanti eseguite con carotatrice continua a rotazione senza
l'ausilio di acqua e senza percussione. L'intervento di
consolidamento è previsto su tutte le murature in pietra con
esclusione della facciata in pietra squadrata e delle porzioni
affrescate. In prossimità del muro in falso presente nel
sottotetto, è prevista la realizzazione di due travi reticolari
bullonate da comporre in opera. Il costo totale dell'intervento
è di 825.000 euro.
Il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli
ha affermato che "grazie alla collaborazione con l'arcidiocesi
di Spoleto-Norcia guidata dall'arcivescovo Renato Boccardo, con
la presidente della Regione Donatella Tesei, con l'Ufficio
ricostruzione Umbria e con il sindaco Massimo Messi, partono i
lavori in una chiesa che è simbolo della comunità di Preci. Il
cambio di passo nella ricostruzione è evidente e ormai avviato
verso l'obiettivo che è quello di restituire i nostri edifici
più preziosi alla nostra comunità".
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