/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ascani (Pd), Svimez conferma allarme per l'economia

Ascani (Pd), Svimez conferma allarme per l'economia

'Umbria la regione del Centro che reagisce peggio al post-Covid'

PERUGIA, 19 settembre 2024, 14:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'Umbria è tra le regioni del Centro quella che sta reagendo peggio nella ripresa post-Covid.
    Quest'anno la crescita sarà inferiore alla già bassa media nazionale e l'anno prossimo ancora meno. Il tessuto economico è indebolito, eroso il potere d'acquisto delle famiglie. Sulle pagine dei giornali leggiamo in queste ore l'allarme dello Svimez: non si tratta più di Nord contro Sud, il Centro Italia rischia di rimanere schiacciato e indietro se non si interviene per tempo. Ma il governo nazionale e - peggio ancora - quello regionale non pervenuti": lo afferma Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata dem.
    "Come Pd - prosegue - da mesi denunciamo l'assenza di un piano di sviluppo serio con strategia e risorse, che tenga conto e valorizzi la geografia economica italiana. Le industrie umbre sono abbandonate e a farne le spese sono i lavoratori, come quelli di Aast Arvedi costretti dall'azienda alla cassa integrazione per gli insostenibili costi dell'energia e la mancanza di un Accordo di programma siglato dall'esecutivo. E occorre bloccare l'autonomia differenziata: se applicata, sarà il de profundis per l'Umbria che già versa, com'è ormai evidente, in condizioni di seria difficoltà.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza