Ha detto di preferire "di fare la
figura del f... che ha avuto paura piuttosto che del coraggioso
che ha fatto male ai vostri figli" il sindaco di Terni Stefano
Bandecchi spiegando la decisione di chiudere oggi le scuole in
seguito all'allerta arancione per il rischio idrogeologico
legato al maltempo diramata in Umbria. "Scusatemi, potete pure
chiamarmi zio" ha affermato in un video sui social.
Bandecchi si è rivolto "a tutti i genitori ternani". "Lo so
che siete un pò innervositi - ha aggiunto - perché ho dovuto
chiudere le scuole (il 3 ottobre - ndr) però se guardate le
previsioni dovete pensare ai vostri figli. Potrebbero stare a
scuola e potrebbe succedere qualcosa di brutto. Presumibilmente
non accadrà niente come tante altre volte nelle quali io me la
sono rischiata perché ho fatto tutte le mie valutazioni e poi ho
detto 'facciamo andare i ragazzi a scuola'. Quindi
presumibilmente domani (il 3 ottobre - ndr) non succederà
niente. Però immaginatevi che io questa idea non l'avessi avuta
proprio oggi (il 2 ottobre - ndr) e immaginate che domani
qualcosa per caso dovesse andare veramente storto e qualcuno dei
vostri figli non torna a casa. Io - ha concluso Bandecchi -
questa cosa non me la posso permettere".
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