Un gruppo di famiglie umbre ha
manifestato a Perugia davanti a Palazzo Cesaroni, dove era in
corso l'Assemblea legislativa, per chiedere l'approvazione della
delibera che riconosce contributi mensili previsti dai piani
regionali in favore di minori, adulti ed anziani affetti da
grave disabilità. Fanno parte delle associazioni Afad, Aucla,
Auret e Un volo per Anna. "Parliamo - hanno spiegato - di un
sostegno economico che la legge riconosce a tanti minori per
realizzare percorsi di cura e riabilitazione che Asl e comuni
non offrono".
"In questi anni - hanno spiegato ancora le famiglie che
hanno manifestato - abbiamo sollecitato la Giunta in tutti i
modi ad adempiere a quello che era un obbligo specifico
derivante dalla programmazione Prina del fondo regionale per la
non autosufficienza. Restava solo l'Umbria tra tutte le regione
italiane a negare l'assegno di cura-sollievo per le gravi
disabilità. Ad aprile scorso finalmente un segnale di speranza.
Una bozza di delibera che dopo anni di richieste e sofferenze
premiava le attese di tante famiglie in difficoltà".
"Abbiamo assistito negli ultimi consigli regionali - ha
spiegato un rappresentante - a interventi secondo i quali non si
vuole riconoscere questo tipo di sovvenzione diretto alle
persone con disabilità e alle loro famiglie. Non ne capiamo i
motivi visto che le risorse sono già inserite nella
programmazione regionale e andrebbero ad alleggerire i carichi
pesantissimi che si troverebbero ad affrontare le famiglie nelle
quali ci sono persone con disabilità. E che si trovano costrette
a rivolgersi al privato, sobbarcandosi spese importanti. Quando
una regione non riesce ad erogare servizi adeguati, chiediamo
che corrisponda almeno in parte aiuti alle famiglie per i costi
delle terapie. L'assegno per la disabilità andrebbe a fornire
una risposta concreta e diretta alle famiglie per alleggerire il
carico".
Le associazioni hanno quindi spiegato di essere state
ricevute dalla presidente della Regione Donatella Tesei. "Ha
ascoltato le nostre motivazioni e ha detto che prenderà in
considerazione la questione cercando di fornirci una risposta.
Vogliamo essere fiduciosi anche se sono tanti anni che
aspettiamo" hanno aggiunto.
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