"A proposito di sanità, la
presidente della Regione oggi parla della forza dei dati.
Sarebbe più corretto parlare della forza con cui Tesei piega i
dati alla sua convenienza disegnando un servizio sanitario che
non c'è e attribuendosi meriti che non ha": così Anna Ascani,
Vicepresidente della Camera e deputata dem. "Il report della
Fondazione Gimbe - aggiunge - dice che l'Umbria, tra le regioni,
è la quinta per tasso di persone che rinunciano alle cure. E la
quarta per la riduzione dei medici di famiglia. Senza contare
l'aumento del numero di umbri costretti a muoversi per ragioni
di salute, per poter accedere alle cure che non trovano a casa
loro. Questi numeri devono essere sfuggiti a una lettura
interessata a offrire un'immagine che non corrisponde alla
realtà. Come deve essere sfuggito ciò che le cittadine e i
cittadini vivono ogni giorno con liste d'attesa interminabili,
spese sanitarie insostenibili e un servizio pubblico allo
stremo, sempre più in difficoltà nel garantire un diritto
universale. La propaganda è buona per riempire i titoli di
giornale - conclude Ascani -, ma gli umbri e le umbre che
andranno al voto a novembre sanno che, anche nella sanità, è
necessario voltare pagina".
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