Parla di "destra e sinistra nemici
della disabilità, che hanno tolto milioni di fondi" Marco Rizzo,
candidato presidente della Regione Umbria per Democrazia Sovrana
e Popolare. "Il G7, in queste condizioni, è solo pubblicità.
Con noi al governo dell'Umbria, risorse quintuplicate" sostiene
in una nota.
"L'ultima versione della legge di Bilancio del 26 ottobre
2023 - afferma Rizzo - stanziava il Fondo unico per le persone
con disabilità con un taglio di ben 350 milioni di euro rispetto
al fondo precedente. Ad ottobre scorso le famiglie di persone
disabili hanno giustamente manifestato davanti alla sede della
Regione per chiedere i contributi mensili previsti dai piani
regionali in favore di minori, adulti ed anziani affetti da
grave disabilità perché l'unica Regione a non garantirli era
rimasta l'Umbria. Mentre destra e sinistra lucidano la vetrina
del G7 Disabilità in una grande passerella di governo e di finta
opposizione , gli unici a garantire, concretamente, i diritti di
chi è rimasto indietro e a non lasciarlo da solo, siamo noi di
Democrazia Sovrana e Popolare. E' la sovranità che garantisce i
diritti perché consente lo stanziamento di risorse per una
protezione sociale che non sia volatile e puramente
pubblicitaria come il carrozzone governativo e promozionale che
si sta svolgendo a Perugia. Con me presidente della Regione
ristrutturerà una solidarietà sociale oggi semidistrutta da
governi regionali di ogni colore. Su questo fronte proponiamo,
ad esempio, di quintuplicare il finanziamento attualmente
ricevute dalle famiglie in difficoltà e l'incremento delle
pensioni per gli invalidi civili. Il nostro obiettivo - conclude
Rizzo - è aumentarle (74/99% di invalidità) ad 800 euro e a
1200 euro (100% di invalidità), con una integrazione regionale
valida almeno per due anni e con la richiesta di 'esportare'
questo criterio in tutta la nazione".
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