Il personale della
polizia di Stato del commissariato di Foligno ha tratto in
arresto - in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Spoleto - un
32enne maghrebino ritenuto il presunto responsabile di due
violente aggressioni nei confronti di un altro nordafricano
avvenute di recente a Foligno.
Gli accertamenti investigativi sono stati condotti dai
poliziotti con il coordinamento della Procura della Repubblica
di Spoleto. Le ipotesi di reato sono quelle di lesioni personali
gravi ed aggravate, porto ingiustificato di oggetti atti ad
offendere e minacce gravi ed aggravate.
In base a quanto ricostruito dagli agenti, l'indagato - già
noto alla polizia di Stato per reati contro la persona e contro
il patrimonio - in occasione del primo episodio, risalente allo
scorso settembre, aveva rintracciato l'uomo nella centrale
piazza Matteotti, dove, dopo averlo minacciato di morte, l'aveva
ferito con un coltello al volto e al fianco, procurandogli
lesioni guaribili in 15 giorni.
Circa dieci giorni dopo, i due contendenti si sono
rincontrati in piazza del Grano, dove l'indagato, dopo aver
nuovamente minacciato di morte l'altro nordafricano - sempre
secondo la ricostruzione dei fatti da parte della polizia - l'ha
colpito al volto e al corpo con una sedia, cagionandogli la
perdita di due incisivi e svariate contusioni. L'uomo aveva
riportato una prognosi prognosi di guarigione di 45 giorni.
Gli approfondimenti investigativi del personale del
commissariato svolti già dopo la prima aggressione, hanno
consentito di attribuire la responsabilità di entrambi gli
episodi al 32enne; decisivi, in tal senso, gli elementi
indiziari ricavati dall'analisi di alcune telecamere di
videosorveglianza e dalle dichiarazioni di alcuni testimoni.
L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Spoleto.
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