La ministra per le disabilità
Alessandra Locatelli, al Centro Sereni Opera Don Guanella di
Perugia, ha partecipato all'inaugurazione della nuova residenza
protetta per gli over 65. Un "qualcosa in più per rispondere
alle esigenze, ed è un inizio non una fine", ha detto don
Giovanni Amico, direttore del centro che dopo una messa ha
tagliato il nastro insieme alla ministra Locatelli, alla
presidente della Regione Donatella Tesei, alla sindaca Vittoria
Ferdinandi.
Presenti, tra gli altri, anche Sandro Pasquali in
rappresentanza della Provincia e don Simone Sorbaioli, vicario
del vescovo.
Sono 70 ad oggi gli ospiti della struttura
socio-riabilitativa-educativa. La nuova residenza consentirà di
garantire una continuità assistenziale e una qualità di vita
dignitosa e serena.
"È una giornata bellissima, si inaugura un servizio
importante che ho sentito nascere e desiderare", ha detto la
ministra Locatelli. "Per me l'apertura di un servizio è una
risposta ai bisogni delle persone. Soprattutto le persone con
disabilità hanno bisogno di essere accompagnate in un percorso
di vita che non finisce né dopo i 18 o 40 anni, ma dura per
tutta la vita".
La sindaca Ferdinandi ha sottolineato che "l'inclusione da
tema di agenda politica deve diventare tema di agendo
collettivo, dove ognuno con i propri comportamenti quotidiani
può fare la differenza". Portando il saluto dell'arcivescovo
Ivan Maffeis, il vicario don Simone Sorbaioli ha detto che "il
don Guanella per la città è oltre che un luogo di attenzione e
carità, un luogo simbolo che oggi si arricchisce di una nuova
perla".
Il centro di strada Tuderte, i cui ospiti con disabilità
intellettiva e difficoltà comportamentali derivanti da
disfunzioni cerebrali sono presenti sia in regime residenziale
che semiresidenziale, è accreditato dalla Regione Umbria e
convenzionato con la Asl Umbria 1.
Alla ministra Locatelli, nominata madrina della residenza
protetta, è stata donata simbolicamente la chiave dell'opera don
Guanella.
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