"Preso dalla foga di spararle
sempre più grosse, il segretario del Pd dell'Umbria, nonché
candidato della sua lista alle elezioni regionali, ha inteso
congratularsi con il collega, senatore Boccia, perché avrebbe
presentato un fantomatico emendamento alla Finanziaria. Peccato
però, che la Finanziaria non sia al Senato ma alla Camera, che
la scadenza degli emendamenti sia già avvenuta e che non risulti
presentato alcun emendamento a firma del collega Boccia. Questo
per il semplice fatto che un senatore non può emendare un atto
che sta nell'altra metà del Parlamento e cioè alla Camera dei
Deputati": lo afferma in una sua nota il senatore di Fratelli
d'Italia Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità
e Lavoro.
"Pertanto - prosegue Zaffini - consiglio al segretario del Pd
dell'Umbria, Bori, di aspettare cinque minuti, o magari anche
una nottata, prima di rilasciare dichiarazioni, perché questo
gli risparmierebbe l'ennesima brutta figura, che va a sommarsi a
tutta una serie di fare news e di bugie raccontate agli
elettori, in particolare sulla sanità dell'Umbria e sul Servizio
sanitario regionale dell'Umbria, che peraltro lo vede suo
dipendente. Caro Bori - conclude - ti ricordo che 'la politica è
una cosa seria, deve essere fatta da persone serie' e anche in
campagna elettorale c'è modo e modo per 'sparare' le proprie
idee, notizie o considerazioni".
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