"Prima di inginocchiarsi davanti
alla Tesei, Bandecchi aveva promesso la prima pietra del nuovo
ospedale a febbraio 2024. Oggi quella prima pietra si è
trasformata in una semplice ristrutturazione. Non possiamo
rimanere in silenzio rispetto alle clamorose fake news che la
destra continua a dispensare sul progetto di finanziamento per
la sanità ternana": lo sostengono Thoma De Luca, M5s, e Tommaso
Bori, Pd. "In particolare è inaccettabile che in merito al
presunto nuovo ospedale di Terni siano stati presentati due
progetti di finanziamento identici, utilizzati unicamente per
perdere tempo, con una conclusione dell'iter prevista
originariamente per maggio 2021, poi slittata al 20 settembre
2024, come indicato nella Dgr numero 1047. E' evidente che ci
troviamo di fronte a un clamoroso fallimento, con un ritardo di
tre anni invece dei tre mesi previsti per legge" aggiungono.
"Nella deliberazione di giunta del 20 settembre emerge
infatti chiaramente - scrivono Bori e De Luca in una nota
congiunta - che non è prevista la costruzione di un nuovo
ospedale a Terni, ma solo la ristrutturazione del vecchio, come
dimostra il richiamo ad interventi nell'attuale area
nosocomiale. Non vi sono nemmeno le risorse stanziate, se non i
50 milioni già previsti dal centrosinistra nel precedente
mandato, che riguardano appalti già in corso, e i finanziamenti
Covid che non sono assolutamente sufficienti per realizzare un
nuovo ospedale. Inoltre, per arrivare ai 128 milioni necessari
alla sola ristrutturazione a Colle Obito, non esiste alcun
documento ufficiale governativo che attesti un finanziamento
pubblico a copertura della differenza di quasi 80 milioni di
euro. È inaccettabile che si continuino a fare chiacchiere,
prendendo in giro i cittadini ternani per elemosinare voti. Al
contrario, il progetto di accorpamento dell'Azienda ospedaliera
con i presidi Asl della Domus Gratiae (centro di
riabilitazione), dell'ospedale di Narni e di quello di Amelia
preludono ad un declassamento. I presidi territoriali di base e
un Dea di secondo livello, come l'ospedale di Terni, sono due
realtà completamente diverse, e l'idea di classificare
l'ospedale di Terni come Dea di primo livello dopo
l'accorpamento risulta molto probabile. Lo diciamo ancora una
volta con chiarezza e determinazione: è necessario costruire un
nuovo ospedale decentrato e riqualificare il vecchio ospedale
per attività sanitarie territoriali. I cittadini di Terni
meritano un servizio sanitario di qualità e all'altezza delle
loro esigenze, non di essere ingannati ed illusi ulteriormente
con promesse vuote fatte da personaggi in cerca d'autore".
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