"Abbiamo messo le imprese al
centro del nostro programma di governo. Abbiamo messo in campo
una serie di manovre, di misure, per un totale di 250 milioni
di euro, per accompagnarle nella crescita, nello sviluppo di
tecnologie, negli investimenti, nella digitalizzazione e in
particolare nella internazionalizzazione. E in questi pacchetti
e progetti che abbiamo fatto anche insieme a loro, c'è una larga
parte dedicata anche alla formazione": lo ha detto la presidente
uscente della Regione Umbria, ricandidata dal centrodestra, in
un'intervista a Porta a Porta.
In tema di sanità, "stiamo realizzando la sanità territoriale
- ha spiegato la governatrice - con gli ospedali e le case di
comunità, integrando la rete ospedaliera. C'è in progetto la
realizzazione dei nuovi ospedale di Narni e Amelia e di quello
di Terni, che è un dea di secondo livello, la struttura più
vecchia di tutta la rete ospedaliera regionale: abbiamo già
trovato risorse dalla ricognizione delle rispose per l'edilizia
ospedaliera e in più il governo ci aiuterà a trovare la
differenza".
Altro tema affrontato quello del sostegno alle famiglie. "Noi
abbiamo voluto e fatto - ha spiegato Tesei - una legge regionale
dove abbiamo messo 30 milioni di euro strutturali. Accompagniamo
le famiglie e diamo un sostegno ai bambini dalla nascita fino
all'università con delle borse di studio, con aiuti anche per
permettere a tutti i bambini e agli adolescenti di poter
frequentare un'attività sportiva".
Quanto all'autonomia differenziata, "chi mi ha preceduto nel
2018 - ha ricordato - l'aveva proprio chiesta, anche facendo
alcune riflessioni con la Regione Marche". "Io - ha aggiunto -
sto valutando, ciò che è d'interesse per una regione come
l'Umbria, che è piccola ma che ha visto migliorato moltissimo il
proprio bilancio. Poi l'imminenza delle elezioni non mi ha
permesso di andare avanti in questo percorso".
Tesei ha poi rivendicato di avere "fatto una legge sulla
protezione civile regionale". "La nostra, che potremmo gestire
benissimo in autonomia, è un'eccellenza" ha sottolineato.
Infine un accenno alla polemica che vede coinvolto il sindaco
di Terni, Stefano Bandecchi, che come Ap sostiene Tesei alle
regionali il quale ha scritto sui social che i voti "li compra o
li prendo con la forza". "Conoscendolo - ha commentato Tesei -
penso che è il solito modo che ha di entrare così nella
discussione. Dopodiché io ho una coalizione e Alternativa
popolare ne fa parte. E' normale che queste cose non esistono,
non devono esistere e non possono esistere. Però io credo che
sia un po' il personaggio a cui piace a volte dire anche cose
scomposte".
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