"Abbiamo assistito in queste ore
alla penosa polemica da parte del centrodestra sul tema delle
aspettative non retribuite per i medici che vengono eletti
consiglieri regionali. Oltre che incompatibili, costituirebbero
un doppio costo sulle casse regionali qualora rimanessero nella
loro funzione. Eppure nessuna parola è mai arrivata dal
centrodestra su alcune turbo-pensioni dei consiglieri in
aspettativa dipendenti dal privato, più volte denunciate dal
nostro Movimento": lo afferma in una sua nota Thomas De Luca,
coordinatore regionale Movimento 5 Stelle Umbria.
"Lo spunto - prosegue - ci permette di chiedere chiarezza e
trasparenza a tutte le forze politiche. Quali sono i consiglieri
regionali e gli esponenti politici umbri di centrodestra in
aspettativa da lavoro dipendente che hanno rapporti di lavoro
subordinato con imprese della sanità privata? A quanto ammontano
i loro contributi pensionistici versati dallo stato parametrati
sui loro stipendi?".
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