Governatori del centrodestra riuniti
sullo stesso palco, a Terni, per sostenere la presidente della
Regione Umbria uscente e ricandidata, Donatella Tesei. Con lei
Massimiliano Fedriga del Friuli-Venezia Giulia, Francesco Rocca
del Lazio, Francesco Acquaroli delle Marche, Attilio Fontana
della Lombardia, Marco Bucci della Liguria, Luca Zaia del
Veneto, Marco Marsilio dell'Abruzzo, insieme al presidente della
provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, si sono
ritrovati al PalaTerni. Con la struttura completamente gremita
dal pubblico.
Dal palco i governatori hanno parlato principalmente del
tema della sanità, al centro della campagna elettorale della
candidata di centrosinistra, Stefania Proietti. Che oggi ha
riunito proprio a Terni, davanti all'ospedale Santa Maria, i
leader nazionali della coalizione a suo sostegno. I sette
presidenti hanno quindi risposto alle critiche e difeso il
lavoro fatto in questi anni sulla questione sia in Umbria che
nelle altre Regioni governate. "Sulla sanità non si fa demagogia
- ha detto Zaia - perché non si fa politica sulle disgrazie
delle persone. La sanità viene prima di tutto e stiamo lavorando
alacremente".
Anche Fedriga ha invitato a "diffidare da chi crea false
illusioni" e a "distinguere la sanità privata dal privato
convenzionato che svolge servizio pubblico come ospedale
pubblico". "Far tutta di un'erba un fascio è principio di
serietà capire la differenza. Tesei ne ha fatto esempio
concreto", ha detto.
"A chi specula sulla sanità - ha sottolineato anche Rocca -
rispondo che noi governiamo il sistema e diamo attenzione alla
sanità pubblica. Sono stanco di discorsi da bar, la sanità è per
persone serie. Quando Schlein parla, viene da una Regione che
poggia parte delle attività sulla sanità accreditata. Far finta
che non esista è negare l'evidenza".
Per Tesei, infine, "c'è chi dice che farà cose straordinarie,
ma non esiste la bacchetta magica". "Esiste la responsabilità di
conoscere i problemi e governarli" ha concluso.
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