"L'Assemblea nazionale Anci
rappresenta un momento importante per la nostra comunità,
segnando l'elezione del nuovo presidente, Gaetano Manfredi. Un
plauso alla sua prima dichiarazione, che ha toccato un tema
cruciale: i sindaci come costruttori di democrazia": così
Federico Gori, presidente di Anci Umbria e sindaco di
Montecchio, impegnato al Lingotto di Torino per la 41/a
assemblea annuale di Anci "Facciamo l'Italia, giorno per
giorno". "In questa ottica, Manfredi ha sottolineato
l'importanza di ricucire il Paese, unendo le città ai piccoli
borghi e tenendo insieme tutto il territorio nazionale. È una
visione che condivido pienamente: abbiamo un patrimonio
straordinario da custodire e far crescere. Dobbiamo lavorare con
determinazione per levigare le disuguaglianze e garantire uno
sviluppo armonico che non lasci indietro nessuno. L'Anci
continuerà ad essere un punto di riferimento per affrontare
queste sfide insieme, con i sindaci protagonisti di un'Italia
sempre più coesa" ha aggiunto.
Al voto per il nuovo presidente hanno partecipato i delegati
umbri eletti nell'assemblea regionale che si era tenuta lo
scorso settembre: Michele Toniaccini (sindaco di Deruta, con
delega al voto di Fabrizio Gareggia, Cannara), Michele Moretti
(Marsciano), Francesco Rizzuti (Pietralunga), Giampiero
Fugnanesi (Sigillo), Andrea Sisti (Spoleto), Vittoria Ferdinandi
(Perugia) e Michela Bordoni (assessora di Terni).
Dopo l'elezione, si è insediato e si è svolta la prima
riunione del Consiglio nazionale, per i consueti adempimenti
statutari, a cui hanno partecipato per l'Umbria il presidente
Federico Gori, il delegato nazionale di Anci Umbria eletto
nell'assemblea regionale Erigo Pecci (sindaco di Bastia Umbra) e
i sindaci dei Comuni capoluogo di Regione e di Provincia.
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