Se l'eliminazione al limite dei
due mandati nel M5s fosse passata solo con qualche settimana
d'anticipo Thomas De Luca, capogruppo uscente all'Assemblea
legislativa dell'Umbria, si sarebbe potuto ricandidare. Non lo
ha fatto "perché quando ci sono le regole si rispettano". "Non
rimpiango nulla e rivendico l'esempio perché è con l'esempio che
si cambiano le cose" ha sottolineato parlando con l'ANSA.
De Luca e il Movimento 5 stelle dell'Umbria del quale è
coordinatore sono "compatti" sulle posizioni di Giuseppe Conte.
"Certo non mi aspettavo un consenso tale in assemblea" ha
spiegato.
"In passato - ha sostenuto De Luca - più di qualcuno è
passato in altri partiti pur di mantenere la poltrona. Credo
invece che rispettando le regole il movimento e le persone si
ottenga credibilità. Per quanto mi riguarda rivendico la scelta
fatta, consapevole del percorso. Sapevo che la regola della non
ricandidatura sarebbe stata messa in discussione ma non
rimpiango nulla". "Rivendico l'esempio" ha ribadito De Luca.
Nelle ultime elezioni regionali in Umbria il M5s stelle ha
ottenuto un consigliere nell'ambito della coalizione - campo
largo che ha sostenuto la nuova presidente Stefania Proietti.
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