Oggetto di una "operazione verità"
sarà il bilancio del sistema sanitario regionale attraverso una
verifica che guarderà anche il reale numero delle prestazioni
sospese, le cosiddette liste di attesa. Ad annunciarlo è stata
la nuova presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti,
durante il suo primo incontro da neoeletta con la stampa.
Due verifiche tecniche "necessarie" che, ha dichiarato,
"saranno fatte probabilmente prima ancora della Giunta".
"Abbiamo chiari i dossier che sono sul tavolo - ha detto -
anche perché sono raccolti nei dieci punti del programma a cui
si aggiunge ora un undicesimo punto che è quello di riportare al
voto gli umbri che non sono venuti a votare alle elezioni
regionali, per far capire quanto la Regione è importante per
loro".
Ma tra le priorità, al primo posto per Proietti "c'era, c'è e
ci sarà" la sanità pubblica. "Opereremo per una revisione
completa e complessiva dei vari livelli di governance - ha
sottolineato - mettendo al centro le competenze e le migliori
energie che sa esprimere la Regione. Ma effettueremo come
preliminare azione una verifica tecnica che riguarderà la
situazione finanziaria del sistema sanitario regionale per
mettere in chiaro quali siano le reali situazioni del bilancio
sanitario. Un dovere di grande trasparenza che abbiamo anche nei
confronti dei cittadini".
"Un'altra verifica tecnica preliminare - ha aggiunto - sarà
fatta sul reale numero delle prestazioni sospese. Noi ci siamo
espressi con molta audacia sulle famose liste di attesa ma
stiamo ora già lavorando su innovazioni in termini di governance
per un tema sentito da tutti ma prima dobbiamo dire quale è la
reale situazione".
Verifiche tecniche iniziali che, come ha spiegato Proietti,
saranno allargate anche ad altri temi come quello della
programmazione dei fondi strutturali europei "per noi
indispensabili per attuare il nostro programma".
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