Per il secondo anno consecutivo,
si conferma il comune intento della Corte d'appello e della
Procura generale di Perugia di proseguire nell'accurato lavoro,
avviato l'anno precedente, di rendicontazione delle proprie
attività e dei propri risultati, quale impegno costante verso la
trasparenza e la responsabilità nei confronti dei cittadini. Con
la redazione congiunta del Bilancio sociale 2023, i due Uffici
giudiziari apicali del distretto, infatti, hanno rinnovato la
volontà di proseguire in un percorso di condivisione di azioni
comuni nella consapevolezza che, pur nelle distinte competenze,
la cooperazione e la leale collaborazione istituzionale
costituiscono il punto di forza per realizzare pienamente
l'obiettivo di una giustizia "giusta".
Attraverso questo documento, i due Uffici giudiziari - spiega
un comunicato congiunto - intendono offrire non solo un'analisi
approfondita delle azioni implementate e degli obiettivi
raggiunti, ma anche delle sfide affrontate e dei progetti
intrapresi per una maggiore efficacia ed efficienza delle
proprie azioni.
Nella sezione dedicata alla Corte di appello, particolare
attenzione è stata riservata al Pnrr, per dare conto dei
risultati conseguiti a poco meno di due anni dall'avvio del
progetto europeo. A questo proposito, è stato sottolineato come,
nonostante le difficoltà incontrate, le azioni organizzative
messe in campo abbiano consentito alla Corte di appello di
raggiungere già nel dicembre 2023, e quindi con sei mesi di
anticipo sull'agenda europea, il primo obiettivo per lo
smaltimento dell'arretrato civile fissato per il 30 giugno 2024.
Parimenti, sono stati evidenziati i ragguardevoli risultati
raggiunti nel settore lavoro/previdenza con una consistente
riduzione della durata media complessiva dei procedimenti così
come in quello della volontaria giurisdizione.
Con riguardo, invece, al settore penale, il dato "negativo"
relativo alla complessiva performance ha trovato la sua corretta
chiave di lettura, pur a fronte di una diminuzione delle
sopravvenienze, nell'aumento delle stesse nei due anni
precedenti e nella carenza di magistrati addetti al settore,
stante la cessazione delle funzioni da parte di tre di essi.
Quanto alle risorse materiali utilizzate nell'anno ed alla
relativa spesa - continua il comunicato - è emerso una tendenza
sostanzialmente invariata o, addirittura, in alcuni casi (spese
postali, rifiuti, spese di ufficio, arredi), diminuito. Ciò
tenendo conto della circostanza che, nell'anno 2023, vi è stato
un considerevole aumento di personale a tempo determinato,
assunto per l'attuazione del PNRR, e della accresciuta
produttività dell'Ufficio, nonché del fatto che l'Ufficio si
avvale, per alcuni importanti servizi (pulizia, facchinaggio,
reception e manutenzione impianti) di contratti stipulati in
adesione alla Convenzione Consip Facility Management 4 - Fm4 ,
di durata pluriennale.
Nella sezione dedicata alla Procura generale si è dato
rilievo, ancora una volta, alla sinergica attività dell'Ufficio
Sdi che, grazie ad una capillare attività di indagine e di
monitoraggio costante, in collaborazione con Interpol e Servizi
di Cooperazione, riesce a localizzare nel territorio italiano e
all'estero i cittadini che si sono sottratti alla giustizia,
facendo così eseguire i mandati di arresto rimasti inevasi. Con
riferimento al capitolo delle spese di funzionamento, si è
rilevato, nel complesso, un trend stabile delle stesse, frutto
di una gestione amministrativa complessiva operata senza
tralasciare alcuna opportunità di minore spesa. Il superamento
definitivo della fase legata alla pandemia da Covid, è
dimostrata dal dimezzamento delle somme spese per il materiale
igienico-sanitario, in quanto non è più stato necessario
acquistare i presidi specifici legati a quell'emergenza. Ridotta
del 28% la spesa per l'acquisto di toner per le stampanti,
perché nell'ottica di razionalizzazione delle risorse si è
privilegiato l'uso delle fotocopiatrici in convenzione che non
hanno costi aggiuntivi per i ricambi.
Da un confronto dei dati emerge inoltre un bilanciamento nel
consumo degli articoli di cancelleria (quali cartelline, penne,
post-it, etc.) e un incremento della somma spesa per il consumo
della carta dovuto in parte all'aumento del costo del prodotto
ma anche e soprattutto ad una gestione oculata dell'Ufficio che,
avendo ricevuto uno stanziamento maggiore dal Ministero, ha
ritenuto di acquistare un quantitativo maggiore di carta, per
evitare acquisti successivi a prezzi incrementati. In tal modo
si è avuta "una scorta" per eventuali urgenze da fronteggiare e,
in ogni caso, un azzeramento di spesa per il prossimo anno,
perché il quantitativo acquistato, anche per la crescente
informatizzazione dell'ufficio, è sufficiente per tutto il 2024.
Altro significativo traguardo raggiunto dai due Uffici
giudiziari nel 2023 - si sottolinea ancora - ha riguardato la
Banca dati della giurisprudenza di merito, progetto nato grazie
al Protocollo sottoscritto nel marzo 2022 dalla Corte di appello
e dalla Procura generale di Perugia per i servizi trasversali,
che è divenuto progetto pilota per la creazione della Banca dati
nazionale di merito, realizzando un altro degli obiettivi del
Pnrr per il sistema giudiziario.
Accanto all'analisi dei risultati conseguiti nell'attività
giurisdizionale in senso stretto, entrambi gli Uffici hanno
riservato ampio spazio alla illustrazione dei protocolli
d'intesa sottoscritti nel corso dell'anno, quali strumenti
importanti per realizzare misure efficaci per lo sviluppo del
territorio in cooperazione con altri soggetti pubblici, privati
o della società civile.
Particolare attenzione, inoltre, è stata riservata da parte di
entrambi gli Uffici agli strumenti digitali e alle innovazioni
informatiche, nella comune convinzione che continuare a
investire nell'innovazione tecnologica, e con essa
nell'innovazione culturale ed organizzativa, sia una necessità
imprescindibile per affrontare le sfide future e per rendere
alla comunità un servizio sempre più rapido, efficace ed
accessibile.
A partire da oggi, il Bilancio sociale 2023 sarà a
disposizione sui siti web istituzionali della Corte di appello e
della Procura generale, per una facile e rapida consultazione da
parte degli utenti.
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