/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per Bori 'allarmanti i dati sulla mobilità sanitaria passiva'

Per Bori 'allarmanti i dati sulla mobilità sanitaria passiva'

Il consigliere Pd annuncia 'operazione verità su liste attesa'

PERUGIA, 13 dicembre 2024, 12:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono allarmanti i dati sulla mobilità sanitaria passiva dell'Umbria, pubblicati da Agenas nel suo ultimo rapporto. Numeri che fotografano una realtà che ben conoscevamo, nella quale gli umbri e le umbre sono stati costretti dalla destra ad andare fuori regione per curarsi": così il consigliere regionale del Pd, Tommaso Bori. Il quale parla della necessità di una "operazione verità sulle liste d'attesa e sui conti" e sull'esigenza di prestare "la massima attenzione su una inversione di una tendenza che rischia di portare la nostra sanità, una volta benchmark, in profondo rosso".
    "L'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - spiega Bori in una nota diffusa da Palazzo Cesaroni - evidenzia come l'Umbria, dal 2019 al 2023, sia stata la regione con il maggior incremento di mobilità passiva, ovvero di prestazioni sanitarie erogate fuori dalla nostra regione. Sono i numeri di quell'esodo sanitario che abbiamo più volte denunciato. A fronte di ciò, è diminuito anche il numero di pazienti che abbiamo attirato: meno 18 per cento. Da qui lo sbilancio di 24 milioni di euro di differenza. Gli umbri cercano fuori regione soprattutto risposte per malattie del periodo neonatale. Questi - conclude Tommaso Bori - sono i numeri di uno scempio perpetrato in cinque anni di amministrazione disastrosa della destra, che sarà nostro compito ribaltare attraverso una attenta analisi di quanto ereditato".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza