"Ascani in pressione sull'Umbria
con forte aumento della sua vitalità politica in Regione, ne
sono contento però consiglio non richiesto, farà bene a prendere
le misure di quello che dice e di quello che fa": a rilevarlo è
il senatore di Fratelli d'Italia, Francesco Zaffini, presidente
della commissione Lavoro e Sanità di Palazzo Madama. "Episodio 1
- scrive in una nota -: il governo approva un emendamento al
bilancio a firma della maggioranza e fortemente voluto sia dal
commissario della ricostruzione, sen. Guido Castelli, sia dal
Ministro Musimeci, grazie al quale nelle frazioni di Sant'Orfeto
e Pietrantonio, dopo aver assegnato l'intera fase delle
procedure di perfezionamento delle pratiche alla struttura di
Cratere, il cui commissario come detto è il sen. Castelli,
appunto, assegna risorse sin da questo 2025 e poi per il 2026
utili ad avviare l'istruttoria delle pratiche di ricostruzione.
Circostanza, questa, che unita all'azione di ricondurre la
ricostruzione nell'ambito del cratere, determina di fatto,
l'accelerazione delle procedure anche rispetto ad altri episodi
ed eventi calamitosi che hanno visto passare oltre 10 anni prima
che la ricostruzione iniziasse grazie a Commissari tutti scelti
dal partito della Ascani. La nostra collega parlamentare umbra,
si appropria di questa vicenda spingendo anche la neo presidente
Proietti a ringraziarla quando evidentemente l'emendamento, che
aveva ricevuto parere favorevole dal governo, era della
maggioranza, e non poteva essere diversamente, ma soprattutto è
il governo Meloni che decide di metterci le risorse necessarie.
E quindi non si capisce bene quale sarebbe stato il ruolo
giocato da una parlamentare d'opposizione. Episodio 2: La Ascani
sollecita il ministro Urso, durante la trasmissione Restart, a
convocare urgentemente il tavolo per la definizione dell'accordo
di programma delle acciaierie di Terni. Tema anche questo dove
la Ascani inciampa di nuovo, perché quel tavolo è stato
posticipato, per espresso accordo preso tra il ministro Urso e
la neo eletta presidente Proietti, alla definizione della giunta
regionale, in modo da avere a disposizione il nuovo assessore
per poter convocare il tavolo. Insomma parlatevi tra voi
comunisti alla guida dell'Umbria. Salutiamo però con
soddisfazione il ritrovato dinamismo dell'on. Ascani sulle
politiche attinenti ed afferenti all'Umbria, come in ogni altra
vicenda, però, bisogna prendere bene le misure con quello che si
fa e che si dice, a rischio di sembrare fuori luogo, come in
questo caso". "Buon Natale e buon lavoro collega Ascani!"
conclude Zaffini.
Così
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