Il Pozzo di San Patrizio
di Orvieto e la Cascata delle Marmore di Terni insieme per la
promozione di itinerari tra cultura e natura e la valorizzazione
delle ricchezze storiche della provincia di Terni.
Da venerdì 20 dicembre parte l'accordo di reciproca scontistica
e promozione congiunta tra due dei siti più visitati dell'Umbria
che potranno intercettare un circuito di oltre 700mila
visitatori annui.
L'accordo, che era stato lanciato in occasione dell'ultima
fiera internazionale del turismo Ttg di Rimini, è stato
illustrato a palazzo Spada a Terni in una conferenza stampa a
cui hanno preso parte il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e
l'assessore al Turismo del Comune di Terni, Michela Bordoni.
In base a questo accordo chi si presenterà al Pozzo di San
Patrizio con il biglietto della Cascata delle Marmore potrà
usufruire dell'ingresso a prezzo ridotto (attualmente 3,50 euro
anziché 5) e viceversa chi si recherà alla Cascata con il
biglietto del Pozzo pagherà l'ingresso a prezzo ridotto (8 euro
anziché 12).
Dal primo gennaio, secondo quanto approvato dalla giunta
comunale di Orvieto nei giorni scorsi, il costo del biglietto di
ingresso al Pozzo di San Patrizio sarà di 6 euro (intero) e di
4,50 euro il ridotto.
"Avevamo iniziato a lavorare a questa intesa con la Giunta
Latini - ha detto il sindaco Tardani - e oggi, grazie
all'amministrazione Bandecchi e all'assessore Bordoni siamo
riusciti a raggiungere questo obiettivo. Si tratta di un accordo
di collaborazione importante tra due straordinarie eccellenze
del nostro territorio e fa scoprire legami pieni di significati
tra due città apparentemente distanti che prima d'ora non hanno
mai dialogato fino in fondo. Il Pozzo di San Patrizio e la
Cascata delle Marmore rappresentano due simboli unici della
storia, dell'ingegneria e della bellezza naturale dell'Umbria e
testimoniano la capacità dell'uomo di plasmare il territorio
sfruttandone le risorse nel rispetto della bellezza e
sfruttandone le risorse. Il Pozzo di San Patrizio incarna il
genio architettonico rinascimentale, la Cascata rappresenta
l'armonia tra natura e l'intervento umano. L'acqua, elemento
centrale di entrambi i siti, ha poi un significato storico e
simbolico profondo. Nel Pozzo rappresentava la sopravvivenza in
un contesto di emergenza, nella Cascata è simbolo di
trasformazione. Entrambi i siti testimoniano come in quel
periodo storico l'arte e la tecnica fossero intrecciate nella
ricerca dell'equilibrio tra utilità e bellezza. Collegare i due
siti - ha aggiunto - consente di offrire ai visitatori
un'esperienza integrata e creare itinerari che raccontano storie
complementari, valorizzando la diversità dell'Umbria attraverso
una narrazione ricca e unica. Promuovere congiuntamente il Pozzo
di San Patrizio e la Cascata delle Marmore, dunque, non è solo
una strategia turistica, ma anche un messaggio culturale:
celebrare l'unione tra tradizione, innovazione e sostenibilità".
"Un progetto che era nel cassetto - ha detto l'assessore
Michela Bordoni - e che abbiamo voluto riprendere e portare a
compimento a testimonianza che quando le idee sono buone vanno
portate avanti. È un accordo importante perché attraverso una
promozione e una comunicazione congiunta si potrà valorizzare il
territorio dell'Umbria del sud e consentirà reciprocamente di
intercettare pubblici diversi favorendo non solo la permanenza
media ma anche la destagionalizzazione dei flussi".
A suggellare l'accordo il Comune di Terni ha donato al
sindaco di Orvieto la "Rosa della città di Terni", simbolo del
nuovo progetto lanciato per la promozione della figura di San
Valentino, patrono della città dell'acciaio.
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