Domenica 29 dicembre
2024 nella Chiesa di Spoleto-Norcia, così come in tutte le
diocesi del mondo, verrà solennemente avviato l'Anno giubilare
del 2025: alle ore 16.00 l'arcivescovo mons. Renato Boccardo, i
presbiteri e i fedeli si ritroveranno nella chiesa di S. Filippo
Neri a Spoleto per una statio di preghiera; poi, ci sarà la
processione fino alla cattedrale e infine la celebrazione
eucaristica. Sabato 4 gennaio 2025, invece l'arcivescovo avvierà
l'Anno Santo nella casa di reclusione di Spoleto con una
celebrazione eucaristica. Nella chiesa di Spoleto-Norcia,
durante il 2025, diversi saranno i momenti e le celebrazioni
connessi con il Giubileo, tuttavia alcuni di essi rivestiranno
una particolare dimensione diocesana: le quattro chiese
giubilari, i pellegrinaggi giubilari in ogni pievania e le
celebrazioni comunitarie della penitenza.
La Bolla indizione del Giubileo, Spes non confundit,
sottolinea che a livello locale si valorizzino "luoghi santi di
accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza". È stato
allora stabilito - spiega la diocesi - che saranno chiese
giubilari, "oasi di spiritualità dove ristorare il cammino della
fede e abbeverarsi alle sorgenti della speranza, anzitutto
accostandosi al Sacramento della Riconciliazione, insostituibile
punto di partenza di un reale cammino di conversione": la
basilica cattedrale di Santa Maria Assunta in Spoleto, il
santuario della Madonna della Stella in Montefalco retto dai
Passionisti, la basilica di Santa Rita in Cascia retta dagli
Agostiniani e il santuario di S. Francesco al Monteluco di
Spoleto retto dai Frati minori.
I fedeli potranno ottenere l'indulgenza giubilare se,
"individualmente o in gruppo, visiteranno devotamente questi
luoghi sacri e lì, per un congruo periodo di tempo, si
intratterranno nell'adorazione eucaristica e nella meditazione,
concludendo con il Padre nostro, la Professione di fede e una
invocazione alla Vergine Maria, Madre di Dio. Per facilitare
l'accesso al sacramento della Penitenza, tutte le Pievanie, i
Santuari e le altre chiese definiranno con ampiezza e
comunicheranno opportunamente tempi e modalità di accesso alla
Confessione sacramentale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA