I carabinieri della stazione di
Perugia hanno eseguito un ordine di permanenza domiciliare
emesso dal Gip del Tribunale per i minorenni dell'Umbria nei
confronti di due minori, un 17enne ed un 15enne, ritenuti
responsabili di rapina e furto aggravato in concorso.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i
minorenni di Perugia, avviate a seguito di segnalazioni e
denunce, hanno consentito di accertare il coinvolgimento dei due
giovani in altrettanti distinti episodi.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, nell'ottobre 2024,
entrambi si sono resi autori di una rapina ai danni di un
coetaneo, avvenuta all'interno del minimetrò di Perugia.
Successivamente, in un'altra circostanza, sono stati
identificati come responsabili di furto aggravato di alcolici
perpetrato in un esercizio commerciale della zona.
L'attività investigativa si è concretizzata attraverso
un'accurata analisi delle immagini dei sistemi di
videosorveglianza, riscontri testimoniali e di altri elementi
probatori, che hanno permesso di ricostruire le condotte dei
minori - riferiscono i carabinieri - e confermare la gravità dei
reati contestati. Il provvedimento di permanenza domiciliare
rappresenta una misura cautelare prevista dall'ordinamento per i
minori, con l'obiettivo di garantire la sicurezza della
collettività e, al tempo stesso, promuovere la riflessione e il
recupero educativo di coloro che sono coinvolti. L'Arma dei
carabinieri, in stretta collaborazione con la Procura per i
minorenni, "ribadisce il proprio impegno nella prevenzione e nel
contrasto dei reati che coinvolgono i giovani, ponendo
particolare attenzione all'importanza di percorsi di
rieducazione e reinserimento sociale".
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