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Ferdinandi, il 2025 anno della concretezza per Perugia

Ferdinandi, il 2025 anno della concretezza per Perugia

'Ci saranno strumenti e spazi per la centralità dei territori'

PERUGIA, 30 dicembre 2024, 18:18

Redazione ANSA

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Il 2025, dopo la fase di "riorganizzazione" e di "cura", per il Comune di Perugia sarà l'anno della "concretezza". Ad annunciarlo, durante la conferenza stampa di fine anno, è stata la sindaca Vittoria Ferdinandi. Affiancata da tutti gli assessori della Giunta comunale, e dal nuovo direttore generale Roberto Gerardi, ha ribadito che quello in arrivo sarà l'anno "per mettere a terra tanti progetti". "Anche quelli - ha aggiunto - che ci hanno lasciato in mano ma che non sono solo un'opportunità ma pure un vincolo, come la scelta obbligata del Brt".
    L'incontro con la stampa è stato anche l'occasione per "pesare" il lavoro svolto, che in questi mesi ha avuto alcuni temi chiave. "Quello della cura, tema complesso e ampio - ha affermato Ferdinandi - è stato messo subito al servizio della città. Su Perugia avevamo detto che non ci sarebbe stata nessuna terapia d'urto perché la cura richiede un tempo di attesa, fatica e studio per poi poter mettere in campo le risposte più efficaci".
    Per la sindaca la nuova amministrazione comunale "è dovuta salire su treno in corsa". "Ma prima di cambiare direzione - ha proseguito - ci sono state delle fermate necessarie per una eredità che è allo stesso tempo opportunità ma anche vincolo".
    "La competenza di Gerardi, profilo che tiene insieme le figure di segretario comunale e di direttore generale, è stata messa al servizio di una riorganizzazione per correggere delle storture" ha sottolineato Ferdinandi per poi aggiungere: "Visto che mancava una visione generale abbiamo puntato ad una maggiore integrazione tra assessorati per semplificare i processi". Una riorganizzazione, come ha poi spiegato, partita sempre da un processo partecipativo con l'invio di un questionario a tutti gli uffici che ha avuto come effetto una novantina di proposte.
    "Sul Pnrr - ha inoltre commentato - c'è stata voracità bulimica che non ha tenuto conto delle reali possibilità del Comune.
    Tutti gli assessorati hanno quindi fatto censimenti e mappato l'esistente per progettare il futuro". E dopo un lavoro di studio dei dossier e della struttura amministrativa, tra le azioni immediate ci sono quelle del già annunciato Ufficio della partecipazione e quelle relative alla sicurezza, le due deleghe che Ferdinandi si è tenuta per sé.
    "La partecipazione è un tema con il quale abbiamo vinto le elezioni e su cui i cittadini si aspettano risposte complete" ha detto Ferdinandi per poi aggiungere: "Quando parliamo di partecipazione intendiamo costruire strumenti e spazi per rimettere al centro la centralità dei territori. Per una città così estesa e frammentata, dei 52 campanili, c'è bisogno di pensare a strumenti nuovi. Già a febbraio presenteremo linee programmatiche per declinare in realtà le 13 case della partecipazione. Prima si riapriranno le consulte, a partire da quelle sulla sanità e sui giovani, e ricostituiremo i consigli di quartiere".
    Sul fronte della sicurezza, invece, la sindaca ha evidenziato che "ad oggi niente dell'assetto precedente è stato modificato, con le forze dell'ordine che agiscono con le stesse mansioni della precedente amministrazione". "In campagna elettorale ci sono stati episodi che nessuno ha usato in maniera strumentale, cosa che invece oggi fa l'opposizione" ha poi sottolineato.
    "Nostro compito non è quello di fare gli sceriffi e sui problemi di Fontivegge - ha affermato - va fatta chiarezza intervenendo con politiche di minore impatto mediatico ma di lungo respiro, come stiamo facendo interloquendo con l'Inps per la riqualificazione della palazzina, ripensando ad un luogo come l'Ottagono o potenziando la videosorveglianza nelle zone limitrofe. Lavoreremo ad un progetto integrato spostando il tema da logiche criminalizzanti e repressive". E sulla decisione di non dotare del teaser gli operatori della sicurezza ha detto: "A parte che prevedere due teaser non risolve nulla, il fatto è che questa può essere un'arma letale. Stiamo lavorando per individuare dotazioni differenti che tutelino gli operatori della sicurezza ma anche gli autori di delitti".
    Per il rifacimento di marciapiedi e strade, è stato infine ricordato, sono stati stanziati più di 6 milioni di euro con un impegno nel bilancio previsionale. In merito alla sosta selvaggia, la sindaca ha ribadito la "linea chiara" messa in atto: "Veniamo da comportamenti ormai consolidati da tutte le parti e quindi siamo partiti riprendendo l'interlocuzione con chi gestisce i parcheggi sperimentando a Natale delle tariffe agevolate".
   

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