Oltre 23.000 fuochi d'artificio
sono stati sequestrati dalla guardia di finanza a Todi in un
negozio gestito da cittadini di origine cinese.
I fuochi erano stoccati in un magazzino adiacente, in totale
assenza delle misure di sicurezza previste dalla legge.
I militari, con il coordinamento della Procura della
Repubblica di Spoleto, hanno pertanto sottoposto a sequestro
preventivo 23.758 prodotti esplodenti con un Nec (contenuto
esplosivo netto) complessivo pari a 32.240,72 grammi.
Denunciata la titolare dell'attività commerciale.
La stessa - riferisce la guardia di finanza - non è stata in
grado nemmeno di esibire i registri di carico e il certificato
di prevenzione incendi, previsti dalla normativa di settore. Gli
articoli pirotecnici sono stati concentrati e lasciati in
giudiziale custodia in un deposito autorizzato.
Il controllo eseguito ha permesso di rinvenire fuochi
pirotecnici delle categorie F1 (candele) F2 (miniciccioli,
petardi, trottole, batterie di fontane, bengala) e T1 (fumogeni)
ammassati insieme ad altra merce di natura infiammabile (come
quadernoni di carta, oggetti in plastica e materiale da
imballaggio) accertando il mancato rispetto della distanza
minima di sicurezza con merci di natura diversa. I locali,
peraltro, non erano dotati di porte non combustibili, che devono
essere sottoposte a revisioni periodiche, e tale circostanza non
garantiva la corretta compartimentazione degli ambienti.
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