"Alla luce dei contenuti della
legge di bilancio emerge con tutta evidenza la pesantezza dei
tagli per gli enti locali. Dopo anni di rapporti costruttivi con
i vari Governi che si sono succeduti, la manovra di bilancio
2025 riapre in maniera preoccupante una stagione di tagli
indiscriminati agli enti locali che pensavamo ormai essere
archiviata. Non solo i Comuni ma anche le Province, le Città
metropolitane e le Regioni vedono riduzioni significative di
trasferimenti da parte dello Stato, un mix esplosivo rispetto al
quale non è possibile tacere": è quanto afferma il vice
presidente di Ali nazionale e presidente Ali Umbria,
Massimiliano Presciutti.
"Sarà un 2025 complicato - sottolinea Presciutti in una nota
di Ali Umbria - per tutti gli enti locali. Infatti, il dato più
significativo della manovra di bilancio 2025 recentemente
approvata dal Parlamento, è il consistente taglio ai fondi per
gli investimenti per gli anni futuri. Solo per citare alcuni
dati, il 2024 segna la fine dell'assegnazione dei fondi per le
piccole opere, che a partire dall'anno 2020 ha consentito, a
seconda delle dimensioni dei Comuni, di poter usufruire di
importi significativi. Tra i tagli figurano poi quelli di 200
milioni di euro inerenti i fondi per le medie opere e
l'eliminazione dei fondi stanziati dal 2027 al 2034 per
finanziare contributi per opere pubbliche a favore delle
Regioni, da destinare per almeno il 70% ai Comuni. Significative
riduzioni sono previste anche per i fondi della rigenerazione
urbana e per i contributi per la progettazione".
"Ulteriori pesanti tagli, inoltre - osserva ancora Presciutti
- sono previsti anche per le Province, per quanto attiene i
contributi agli investimenti in materia di rete viaria, che
ammontano a 295 milioni euro nel periodo 2025-2029 che saliranno
a 1,1 miliardi di euro tra il 2030 ed il 2036. Tutta questa mole
di tagli non potrà in alcun modo essere compensata dal nuovo
fondo di accantonamento, che è bene ricordare, può essere messo
in campo per investimenti nell'anno successivo, solo ed
esclusivamente, da parte degli enti con risultato di
amministrazione positivo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA