All'età di 59 anni è morto Paolo
Benvegnù. La scena musicale italiana sta quindi piangendo, con
numerosi attestati di stima e sgomento, la prematura scomparsa
del raffinato cantautore. L'amore lo aveva portato a vivere in
Umbria, terra che lo ha accolto con molto affetto. Tanto che la
sua musica è stata anche la colonna sonora della campagna
elettorale di Vittoria Ferdinandi, l'attuale sindaca di Perugia
che lo ha subito ricordato con un messaggio sui social: "Grazie
Maestro. Sei stato un compagno di viaggio meraviglioso. In
questi minuti leggo e rileggo il messaggio che mi inviasti dopo
il Capitini e voglio dirti una cosa, se puoi sentirmi: lo faremo
per te, per il resto della nostra vita. Che tutta la gioia del
mondo sia con te. Addio Paolo Benvegnú, tutta Perugia ti
piange". Benvegnù si era esibito in due occasioni, sia per
l'avvio della campagna elettorale all'Auditorium Capitini sia a
conclusione in piazza IV Novembre.
Il cantautore era molto legato all'Umbria, dove viveva da
anni. Qua aveva stabilito quindi la sua "base creativa",
collaborando spesso e volentieri con diverse realtà e artisti
locali.
Con grande dolore la famiglia, gli amici e i collaboratori
hanno comunicato oggi la scomparsa di un compagno, padre,
cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna
di incontrarlo sulla propria strada.
Benvegnù era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in
qualunque cosa facesse come dimostra la sua lunga carriera e i
brani che ha pubblicato in questi anni. Vincitore della Targa
Tenco 2024 con "È inutile parlare d'amore" come "Migliore Album
in assoluto" aveva appena pubblicato "Piccoli fragilissimi film-
Reloaded", una nuova versione del disco che aveva segnato il suo
esordio da solista nel 2004 (dopo aver fondato nel 1993 il
progetto Scisma, gruppo AltArt-rock seminale) e che quest'anno
aveva compiuto 20 anni. Paolo era stato protagonista nella
puntata in onda lunedì sera del programma Via dei matti n.0
ospite di Stefano Bollani.
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