E' stato un grande successo, anche
oltre le aspettative, la stagione di "Teatri in Rete, secondo
atto" organizzata dall'associazione Magazzini artistici del
presidente Germano Rubbi e del direttore artistico Francesco
Verdinelli.
Una stagione che ha entusiasmato il pubblico ed ha riscosso
unanimi consensi in tutte e otto le città dell'Umbria in cui si
è messo in scena un cartellone di spettacoli affascinati con
artisti e attori di livello nazionale.
A chiudere la stagione è stato Francesco Montanari,
protagonista, a Montecastello di Vibio, dello spettacolo "Il
processo", opera tratta dall'"Apologia di Socrate" e "Critone"
di Platone con la partecipazione di Fausto Costantini, autore di
versione e messa in scena, e luci e fonica di Ludovica
Cremonini.
Montanari ha iniziato la sua carriera recitando il ruolo di
Libanese in "Romanzo criminale" e ha poi preso parte a numerose
pellicole di successo, come "Oggi Sposi", "Tutti al mare", "Mala
Vita" che gli è valso un Nastro d'Argento, "Ovunque tu sarai" e
"Le verità".
"Teatri in Rete, secondo atto" chiude quindi la sua seconda
stagione con un bilancio considerato estremamente positivo e
incoraggiante. Un'edizione realizzata con fondi Por Fesr della
Regione Umbria che ha toccato Terni, Spoleto, San Gemini, Calvi
dell'Umbria, Città della Pieve, Massa Martana, Otricoli e
Montecastello di Vibio coinvolgendo 32 artisti di richiamo
nazionale.
"Una stagione faticosa e impegnativa - dicono il presidente
Rubbi e il direttore artistico Verdinelli - ma che ci ha
ripagato regalando al pubblico emozioni, divertimento ed
occasioni di riflessione. Il successo e l'apprezzamento della
gente nei teatri delle varie città - aggiungono - ci riempie di
soddisfazione e orgoglio e ci dà nuovi stimoli a fare di più e
ancora meglio per il futuro. Un futuro al quale stiamo già
lavorando".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA