Dall'Umbria, terra di Aldo
Capitini, arriva il messaggio di buon rientro in Italia a
Cecilia Sala. Appresa la notizia, la presidente della Regione
Stefania Proietti, insieme alla Giunta regionale, ha espresso
"profonda soddisfazione per la liberazione della giornalista".
"Siamo felici di aver ricevuto questa notizia - afferma la
presidente Proietti in una nota della Regione -che attendevamo
da giorni. Durante le feste natalizie il pensiero di tutti è
andato a Cecilia, ma anche ai suoi familiari costretti a vivere
questo duro momento. Grazie al Governo e a tutti coloro che si
sono impegnati in questa delicata trattativa che non solo ha
riportato a casa la giornalista, ma anche permesso di vivere
una prigionia in una situazione meno dura".
"Episodi come quello accaduto a Cecilia Sala - conclude
Proietti - fanno sempre di più riflettere sull'importanza del
dialogo e delle relazioni pacifiche tra Stati e popoli. A tal
fine, nell'ambito dell'esecutivo regionale, convinti di
interpretare i sentimenti di tantissimi cittadini e in
particolare dei nostri giovani, abbiamo istituito la delega per
la promozione della pace e della cooperazione internazionale
consapevoli che ciascun ente di governo abbia una grande
responsabilità, anche culturale ed educativa, su questioni che
riguardano tutti".
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