"Il sacrificio di Eliza deve
portare le nostre istituzioni ad adoperarsi senza sosta sul
fronte della formazione e della promozione di percorsi educativi
delle giovani generazioni, e di intercettazione e presa in
carico di situazioni difficili. Abbiamo il dovere di educare al
rispetto della vita e delle donne, dei diritti inviolabili di
ciascuno. Ognuno di noi è chiamato a non girarsi dall'altra
parte, altrimenti rischiamo di non fronteggiare quella che sta
diventando una vera emergenza sociale". E' quanto ha affermato
la presidente della Regione, Stefania Proietti, che ha
partecipato oggi, domenica 12, all'istituto Serafico di Assisi,
al funerale di Eliza Stefania Feru, ventinovenne cittadina
italiana ma originaria della Romania, uccisa dal marito a Gualdo
Tadino.
"L'impegno - ha aggiunto la presidente - è di contrastare con
ogni forza e ogni mezzo la violenza di genere e valorizzare e
sostenere i nostri centri antiviolenza dove le donne vittime di
soprusi possono rivolgersi".
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