L'ospedale
Città di Castello e il presidio ospedaliero Gubbio-Gualdo Tadino
sono tra le 156 strutture italiane che hanno ricevuto il
riconoscimento di Fondazione Onda Ets nella seconda edizione del
bollino azzurro, volto ad individuare i centri virtuosi per
l'offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e
riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica
multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle
complicanze funzionali postchirurgiche.
La cerimonia si è tenuta giovedì 16 gennaio nella sede della
Regione Lombardia a Milano.
La partecipazione all'iniziativa era aperta a tutti gli
ospedali partendo da quelli del network bollino rosa. La
valutazione delle 165 strutture ospedaliere candidate - e la
conseguente assegnazione del bollino azzurro da parte
dell'advisory board a 156 di esse - è stata basata sulla
compilazione di un questionario di mappatura articolato su 34
domande.
Il bollino azzurro - spiega la Usl Umbria 1 in una sua nota -
viene assegnato considerando la presenza nell'ospedale di
servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e
riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici
multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di
servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata
e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori
servizi volti a garantire un'adeguata accoglienza e assistenza
dei pazienti. Gli obiettivi invece sono: migliorare
l'accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il
livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la
qualità della vita delle persone con tumore della prostata e
promuovere un'informazione consapevole tra la popolazione
maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in
carico del paziente.
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