Sono intervenuti anche due
ricercatori dell'Università degli Studi di Perugia, al 36/o
congresso internazionale, organizzato dall'Associazione italiana
culture cellulari (Aicc), tenutosi a Roma. Si tratta di Nicola
Di Iacovo e Damiano Scopetti, ricercatori presso il laboratorio
di biologia cellulare e molecolare del dipartimento di medicina
e chirurgia dell'Università di Perugia, che hanno presentato le
loro ricerche. Ciò è stato possibile grazie ai finanziamenti
alla ricerca dell'Associazione umbra per la lotta contro il
cancro odv e della Fondazione ricerca oncologica Menesini onlus.
Di Iacovo ha presentato dati scientifici innovativi
riguardanti il ciclo cellulare, contribuendo al dibattito su un
tema fondamentale per la biologia e la medicina: "Comprendere i
meccanismi che regolano il ciclo cellulare è, infatti,
essenziale - spiega Di iacovo in una nota di Aucc - per
sviluppare strategie innovative per il trattamento di patologie
complesse, tra cui il cancro e le malattie degenerative". Il
ricercatore ha, inoltre, ricevuto il Best Poster Award,
assegnato dalla commissione scientifica del congresso, per la
qualità e l'impatto dei dati presentati.
Scopetti è stato selezionato dalla commissione scientifica
del congresso, tra circa 80 ricercatori e ricercatrici, per una
oral communication che gli ha permesso di esporre gli ultimi
risultati della ricerca di cui si occupa e che riguardano i
complessi meccanismi alla base del "Reprogramming epigenetico"
del cancro del polmone e di come questi aprano nuove possibilità
terapeutiche.
"Questi riconoscimenti - commenta il professor Giuseppe
Servillo, del dipartimento di medicina e chirurgia,
co-responsabile, insieme alla dottoressa Maria Agnese della
Fazia, del laboratorio di patologia generale, dell'Università di
Perugia - è una testimonianza dell'eccellenza e della passione
che animano il loro lavoro, oltre che un incentivo a continuare
su questa strada con determinazione. Tutto ciò testimonia l'alto
livello dei nostri ricercatori e la necessità che la ricerca di
base sia sempre più sostenuta e, in questo senso, Aucc e From,
da anni, sono al nostro fianco, anche con la campagna Adotta un
ricercatore".
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